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Poliziotto cosentino arrestato per droga a Bologna si difende

 

 

Poliziotto cosentino arrestato per droga a Bologna si difende

05 mag 10 Nulla a che fare con episodi di spaccio e con tutte le altre contestazioni che gli vengono mosse. Accuse nate da interpretazioni sbagliate di situazioni e dialoghi. Si è difeso così, negando su tutta la linea, davanti al Gip Gabriella Castore, Pier Paolo Pagliuso, sovrintendente della Polizia di Stato in servizio all'Upg della questura di Bologna, finito in carcere su ordinanza di custodia cautelare carcere per i reati di concussione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, spaccio aggravato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. In un articolato interrogatorio, a cui era presente anche il Pm Lorenzo Gestri, il sovrintendente, che ha 41 anni ed è di Cosenza, ha detto di non aver spacciato mai, di non essere un consumatore di droga e a proposito dei magrebini irregolari che - per l'accusa - frequentavano casa sua ha detto che semplicemente abita in una zona dove ci sono molti nordafricani.

 

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