Azione Giovani: Centro città invaso dalle strisce blu - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Azione Giovani: Centro città invaso dalle strisce blu

29 giu 10 "L’Amministrazione comunale di Cosenza in questi giorni ha provveduto a “tinteggiare” tutte le strade del centro città con le “strisce blu”, forse, pensando in tal modo di risolvere brillantemente due problemi, il primo, quello dei parcheggi, pubblicizzato, il secondo, probabilmente, quello delle disagiate finanze comunali, sottaciuto". E' quanto afferma in una dicihiarazione Manlio Speciale di Azione Giovani-Giovane Italia Cosebza. "A pensarci bene -spiega-, secondo il parere di chi scrive, ambedue i problemi rimangono lungi dall’essere risolti, infatti, il traffico disordinato, i flussi veicolari mal gestiti ed il parcheggio selvaggio non hanno nulla in comune con l’istituzione di nuove aree adibite a parcheggio a pagamento. Il Comune, inoltre, continua a non tenere in minimo conto quanto previsto dalla legislazione vigente in merito al necessario rapporto tra zone di parcheggio a pagamento c.d. strisce blu e zone di parcheggio gratuito, principio richiamato e ribadito, tra l’altro, da una notissima sentenza (n.116 del 2007) della Suprema Corte di Cassazione. Utili e allo stesso tempo sotto utilizzati sono i parcheggi al coperto realizzati negli ultimi anni, nelle zone del Tribunale, dell’Ospedale e di un noto Centro Commerciale cittadino, i quali per essere opportunamente presi in considerazione dagli automobilisti dovrebbero avere caratteristiche uniche o quantomeno distintive. Perché mai si dovrebbe lasciare la propria auto in un parcheggio sì al coperto, ma in ogni modo a pagamento e per di più, magari, lontano dalla meta da raggiungere? A queste condizioni, tenendo fermo il balzello da pagare, si preferisce cercare parcheggio vicino alla propria destinazione e intasare inevitabilmente il traffico cittadino. Garantire zone di parcheggio gratuito, oltre a rispettare quanto previsto dal Legislatore, aiuterebbe i cittadini a non sentirsi soggetti protagonisti nei pensieri dell’Amministrazione solamente in tema di contributi obbligatori da pagare, in questo caso per il parcheggio. Per quanto riguarda il mancato contributo alla soluzione del problema dei fondi nelle casse del Comune il discorso è simile, poiché se l’Amministrazione non rispetta una norma posta dall’Ordinamento, ovvero la mancanza di equità fra “strisce blu” e “strisce bianche”, è palese che le violazioni che dovessero essere accertate a carico degli automobilisti in materia di parcheggio all’interno delle illegittime strisce blu, magari automobilisti che hanno dimenticato di pagare per la sosta, non potranno che essere annullate, in sede di ricorso, dal Giudice di Pace o dal Prefetto. Si aggiunga che, in sede di impugnativa giurisdizionale, ove le ragioni dell’automobilista-ricorrente fossero fondate e, quindi, il Giudice ritenesse di accogliere il ricorso, deve condannare, secondo le norme del Codice di Procedura Civile, l’Amministrazione resistente al pagamento delle spese di lite, allungando la schiera di creditori che bussa alle porte di Palazzo dei Bruzi. A questo punto è lecito pensare che il Sindaco voglia, previa ordinanza, far “tinteggiare” anche i garage privati con le strisce blu".