Confesercenti “Inaccettabili chiusure imposte dal Comune”

29 apr 10 “Davvero paradossale l’ordinanza del comune di Cosenza con la quale viene disposta la chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali per la giornata del 1 maggio”. E’ quanto scritto in una nota di Confesercenti Cosenza. “Si tratta -aggiungono- di un provvedimento disorganico, con il quale il Comune di Cosenza fa una marcia indietro incredibile rispetto alle posizioni di liberalizzazione assoluta consolidate nelle ultime ordinanze. Il comune deve decidere una linea univoca: o conferma la facolta’ di aprire per tutti i 365 giorni dell’anno per come possibile in base allo status di citta’ d’arte o turistica, oppure concorda con le associazioni di categoria in quali periodi dell’anno e in quali perimetri zonali cittadini tale facolta’ puo’ essere esercitata. Magari tale attivita’ di programmazione, puo’ coinvolgere i comuni limitrofi appartenenti all’area urbana, allo scopo di dare al commercio cosentino una impostazione che possa favorire l’incontro fra domanda ed offerta. La sospensione della liberalizzazione selvaggia gia’ decisa per la sola giornata del primo maggio ha un sapore ideologico e non è pensata di certo per favorire il mondo del commercio. A quest’ultimo occorrono regole certe ,chiusure di riposo infrasettimanali ed aperture festive solo in presenza di fattori aggreganti. E’ necessario ed urge una seria programmazione”.