Frana di Arcavacata, dopo due anni cittadini ancora in un residence - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Frana di Arcavacata, dopo due anni cittadini ancora in un residence

18 ago 10 “La stagione estiva è ormai agli sgoccioli e come natura vuole, a breve cominceranno le piogge. L'acqua tornerà a scorrere e a far franare le colline, intanto c'è chi ancora vive all'interno di un residence il disagio della pericolosissima frana del 2009. Infatti il 27 gennaio 2009 alcuni residenti dell' ex Sinnicura (via A.Magno) di Arcavacata ricevettero dal Sindaco di Rende l'ordine di sgombro”. Lo denunciano in una lettera i componenti del comitato spontaneo dei residenti demominato “U cuticchiu”. “Le tante denunce fatte dai residenti –scrivono- ancora oggi non hanno trovato alcuna risposta da parte delle istituzioni e principalmente di chi dovrebbe provvedere ad eseguire gli interventi di risanamento della zona e garantirgli il ritorno nella propria abitazione. Alloggiare in un residence non per propria scelta è mortificante, come è mortificante che ancora oggi questa amministrazione lasci tanti cittadini vivere in un residence perchè questi signori sono impegnati a investire i fondi in opere meno importanti ma più visibili come nella zona di via Rossini o Viale Principe abbandonando sempre di più le periferie. Caro Sindaco e Cari Assessori provate voi a vivere in un residence per diverso tempo. Ma voi sicuramente in un residence di ville ci passate le vostre vacanze. Un'amministrazione che definisce questa città Europea si dovrebbe vergognare di lasciare i propri concittadini fuori dalle proprie mure costruite dopo anni e anni di sacrifici. Per quest'anno avete provveduto a monitorare la zona e a svolgere eventuali interventi di prevenzione per evitare altri accadimenti? Questo, Sig. Sindaco lo diciamo a Lei e agli Assessori che di questa zona si sono dimenticati, come del centro storico di Rende. L'area colpita dalla frana è inagibile e un altro inverno arriverà. VERGOGNA”.