Cultura

TINDIPENDENTEMENTE TEATRO 2004

SQUID EXPERIENCE

*LIFE N PERSPECTIVES OF A HAMLETIC MACHINE*

PROGETTO:::ERNESTO ORRICO

Martedì 09 marzo 2004 ore 21:00 - Teatro Rossosimona ­ polifunzionale Università della Calabria - Info e prenotazioni 328 5927560

Giovedì 11 marzo 2004 ore 21:00 - Teatro dell¹Acquario ­ via Galluppi Cosenza - Info e prenotazioni 0984 73125

CON ERNESTO ORRICO:::::LIVE ELECTRONICS ROBERT ENO:::::CON LA PARTECIPAZIONE IN VOCE DI EMILIA BRANDI.

MUSICHE: RAFFAELE FATA E ROBERT ENO:::::DISEGNI E IDEAZIONE SCENICA: RAFFAELE CIMINO:::::CONSULENZA ARTISTICA: VINCENZA COSTANTINO:::::CONSULENZA TECNICA: ANTONIO GIOCONDO:::::FOTO DI SCENA: RAFFAELLA ARENA:::::ORGANIZZAZIONE ROSARIA MACRI* E DANTE de ROSE.

PRODOTTO DA SQUID EXPERIENCE E TEATRO DELLA GINESTRA

L¹esistenza di un progetto, ancora uno, su Amleto, è legittimata da questo stato del mondo. Cos¹altro potrebbe fare un attore? Amleto è giovane, altro che Laurence Olivier, e un giovane attore oggi vuole/deve fare di Amleto il suo one man show: interpretare il principe, il padre, la madre, lo zio...

Da una postazione quotidiana, architetta arditezze sonoro-acrobatiche. Voci in playback, notturni ritmi di una drum machine, voci metalliche di una segreteria telefonica che non ha saputo trattenere data e ora. Il testo così trasposto è una strana melodia capace di abbattere i confini ridotti della stanza/cervello del principe, il suo ritmo è sotterraneo ma percepibile, si riflette nella corporea macchina di Amleto, trasborda dal palco come un concerto di musica rock.

SquidEXPERIENCE è avventura del movimento, ipotesi di suono a partire dalla voce umana, dalla sua dimensione estensione distorsione ritorsione. È lavorare in uno spazio compresso o recinto da ingrasso o limite definito o palcoscenico. È movimento in cui i pezzi del corpo si staccano e diventano periscopio, è mano-bracccio-testa-gamba-piede che si fanno occhio che chiede. È ricerca di movimento fluido, fuori da ogni violenza, nessuno strappo che ogni gesto è sguardo. È correzione degli spigoli, mortificazione delle asperità, per opporre resistenza a questo mondo. È il corpo come una spugna asciutta, un ritorno allo stato puro mediato dalla musica, dalle forme in bianco e nero. La spugna come capacità di assorbire l¹urto, il liquido, il cambio di forma.

Ernesto Orrico è nato a Cosenza. Al Teatro dell¹Acquario frequenta un corso di recitazione guidato da F. L. Gigliotti. Al Dams dell¹UniCal studia tra gli altri con M. Grande, V. Valentini e M. W. Bruno. Ha studiato inoltre con Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi/Valdoca, Lyudka Ryba/Cricot 2, Francesco Scavetta e Michele Di Stefano/MK. Ha lavorato con Teatro Rossosimona, Scena Verticale, Centro RAT ­ Teatro dell¹Acquario, Teatro della Ginestra