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      La Calabria che accoglie, il libro di Corbelli al Salone di Torino

       

       

      La Calabria che accoglie, il libro di Corbelli al Salone di Torino

      09 mag 19 Il popolare storico dell’arte e deputato Vittorio Sgarbi, il Governatore calabrese, Mario Oliverio, e l’ex Prefetto di Cosenza e attuale Prefetto di Livorno, Gianfranco Tomao, interverranno domenica 12 maggio, alle 16, al Salone Internazionale del Libro di Torino, alla presentazione, nello stand della Regione Calabria, nell’ambito del focus la Calabria che accoglie, de La favola del piccolo Cisse, di Franco Corbelli, il racconto verità, sulla tragedia epocale dell’immigrazione e sul grande valore della solidarietà e dell’accoglienza, una testimonianza drammatica e reale sulla sofferenza e la disperazione di un popolo in fuga da guerre, persecuzioni e miseria. Nel volume, che ha commosso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Presidente della Camera, Roberto Fico(che l’ha definita una vera Favola) viene raccontata e documentata l’incredibile, commovente e fiabesca storia, una meravigliosa e toccante Fiaba moderna, del bambino ivoriano di 5 anni, salvato in mare, insieme a centinaia di altri profughi, da una Ong, Save the Children, sbarcato da solo, quasi due anni fa(il 15 luglio 2017), da una nave tedesca stracarica di migranti, al porto di Corigliano, alla ricerca del suo papà in Europa, dopo che gli scafisti avevano imprigionato la madre mentre, dalla spiaggia della città libica di Sabratha, stavano per salire su un barcone diretto in Italia, dopo che insieme, con sacrifici e sofferenza e rischiando la vita, avevano attraversato il deserto per arrivare in Libia. La storia ha avuto un lieto fine. Grazie alla straordinaria, ininterrotta mobilitazione subito promossa da Diritti Civili, con la collaborazione anche di altre Istituzioni locali e l’Ong, Save The Children, sono stati, infatti, come per miracolo, rintracciati i genitori: il papà in Francia e la mamma in Libia, nella prigione lager di Sabratha dov’era stata rinchiusa e da dove è stata poi liberata, facendo ritorno in Costa D’Avorio. Oggi il piccolo Cisse e il suo papà (in attesa, se non lo ha già fatto nel frattempo, che li raggiunga anche la mamma), dopo essere rimasti un anno in Italia(sei mesi in Calabria, con l’affido provvisorio del bambino alla famiglia di un bravissimo poliziotto cosentino) e sei mesi in un centro Sprar pugliese, sono, dal luglio dello scorso anno, a Parigi, in quel Paese, la Francia, dove sognavano di poter un giorno arrivare anche a rischio, salendo su un pericolo barcone, della propria vita. Il libro continua ad affascinare gli studenti delle scuole dove viene letto. C’è chi, definendolo un’opera maggio immortale, lo ha paragonato alla Favola di Pinocchio di Collodi, chi al Libro Cuore di De Amicis. “Sono contento e onorato che tre personaggi importanti vengano appositamente a Torino per presentare questa bellissima Favola che sono certo sarà ricordata sui libri di scuola e in qualche film e che spiega anche perché, dopo una lunga battaglia, sto facendo realizzare a Tarsia la grande opera del Cimitero dei Migranti”, afferma il leader del Movimento Diritti Civili. Il volume, stampato a sue spese, da Corbelli, è distribuito gratuitamente. E’ scaricabile (sempre gratis e a richiesta) anche sul web, dal sito di Diritti Civili (www.diritticivili.it)

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