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      Capo Polizia Gabrielli a Vibo intitola scuola PS a Montinaro, vittima strage Capaci

       

       

      Capo Polizia Gabrielli a Vibo intitola scuola PS a Montinaro, vittima strage Capaci

      29 nov 18 La "Palazzina Studi e Corsi" della Scuola Allievi agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia é stata intitolata ad Antonio Montinaro, Medaglia d'oro al valore civile, vittima della strage di Capaci. La cerimonia d'intitolazione si é svolta stamattina alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e di Pina Montinaro, moglie dell'agente, che si formò, quando fu assunto in Polizia, proprio nella Scuola di Vibo. "Il messaggio contenuto in questa intitolazione - ha detto Pina Montinaro - è molto importante e mi riempie di orgoglio. Lo stesso orgoglio che devono avere tutti poliziotti che passano da questa scuola". "Provo tanta amarezza ma anche tanta rabbia - ha aggiunto - perché chi avrebbe dovuto tutelare gli uomini dello Stato non lo fece. Per fortuna la maggior parte dello Stato è costituito da persone perbene e l'iniziativa odierna ne è la dimostrazione, con la presenza del prefetto Gabrielli, che si é dimostrato sempre vicino ai familiari delle vittime".

      "Antonio Montinaro è stato credibile. L'augurio che rivolgo a tutti voi allievi agenti è proprio questo: di essere credibili". Lo ha detto il Capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, intervenendo alla cerimonia d'intitolazione all'agente caposcorta di Giovanni Falcone che restò ucciso nella strage di Capaci della "Palazzina Studio e corsi" della Scuola allievi agenti di Vibo Valentia . "Oggi il nostro Paese - ha aggiunto Gabrielli - vive un deficit di credibilità delle sue istituzioni. E se mi chiedessero qual è lo spread più preoccupante in questo momento non risponderei che é la differenza tra i bund tedeschi e i btp italiani, ma la distanza che passa tra le istituzioni e le comunità. È la credibilità delle istituzioni che passa attraverso il comportamento di ognuno di noi". Gabrielli, a tale proposito, ha citato il giudice Rosario Livatino, ucciso da Cosa nostra nel 1990 ad Agrigento, ricordando "il suo esempio ed il suo sacrificio" e del quale si sta definendo la beatificazione. "Quella di Livatino - ha detto il prefetto Gabrielli - era una figura profondamente cattolica. Nei suoi interventi diceva che il giorno in cui moriremo, non ci chiederanno se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili".

      "Negli occhi di Antonio". É il titolo del cortometraggio realizzato dalla Questura di Vibo Valentia dedicato ad Antonio Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone che morì nella strage di Capaci insieme al magistrato. A Montinaro é stata intitolata oggi la "Palazzina Studi e Corti" della Scuola allievi agenti di Vibo Valentia. Il cortometraggio é stato presentato nel corso della cerimonia che ha preceduto l'intitolazione, presente il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. Il soggetto del cortometraggio é del questore di Vibo Valentia, Andrea Grassi, ed il montaggio di Davide Catalano, sovrintendente in servizio nella Questura di Catania, appassionato di cinema. Nel video compare un bambino, Francesco, che nella vita reale, tra l'altro, é il figlio di un poliziotto in servizio a Vibo Valentia, che rappresenta un ipotetico testimone della strage di Capaci che da grande diventerà un poliziotto.

      "La scuola Allievi agenti di Vibo Valentia rappresenta l'ultimo presidio di formazione dei poliziotti presente nel Meridione. Se noi dovessimo sopprimere anche questa istituzione, daremmo alla gente, e non solo, un segnale fortemente negativo e questo non lo possiamo tollerare, peraltro in una stagione in cui avremmo bisogno di altre scuole". Lo ha detto a Vibo Valentia il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. "Questa scuola - ha aggiunto Gabrielli, in relazione al fatto che la struttura di Vibo é stata acquistata da una banca cui oggi il Ministero dell'Interno paga un fitto - va riacquisita al patrimonio pubblico, eliminando lo scempio provocato dalla finanza creativa. Io sto insistendo con questo Governo, dopo averlo fatto anche con quello precedente, affinché la Scuola di Vibo torni ad essere patrimonio pubblico e venga mantenuta".

      "La Questura di Vibo Valentia sarà soggetta ad un potenziamento di organico significativo rispetto al passato. C'è l'impegno dell'Amministrazione. I nuovi organici vedranno la presenza di circa 80 uomini in più che andranno ad aggiungersi al personale attualmente in servizio". Lo ha detto a Vibo Valentia il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. "Questo - ha aggiunto - è un territorio complesso, delicato, in cui gli indici negativi sono espressione di una forte presenza della realtà criminale e di un tessuto sociale che non sempre risponde alla necessità di fare squadra contro i fenomeni di illegalità. I territori si possono riscattare solo se c'è il coinvolgimento di tutti, in primis delle istituzioni, che devono essere credibili agli occhi delle comunità".

      "La Polizia oggi ha un deficit di organici perché dovremmo essere almeno 106 mila e siamo invece 98 mila. Ma da qui al 2030 andranno in pensione, a legge Fornero invariata, circa 40 mila persone". Lo ha detto a Vibo Valentia il Capo della Polizia, Franco Gabrielli. "Nel 2023 e nel 2024 - ha aggiunto Gabrielli - andranno in pensione annualmente 6.300 poliziotti. Le nostre scuole attualmente, al massimo dei regimi possibili, riescono a sfornare 4.000 operatori. È quindi necessario dotarci di qualche struttura in più che ci consenta di evitare una pericolosa carenza di organico".

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