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      Tentano estorsione a cantiere strada A2-Sibari, 2 arresti di CC e PS

       

       

      Due arresti per tentata estorsione della PS di Castrovillari

      12 mag 18 Due persone, Luigi Di Gesù, 50 anni, e Salvatore Vena,45 anni, entrambi oregiudicati dell cassanese, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Castrovillari e della Compagnia Carabinieri di Castrovillari in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Castrovillari, Carmen Ciarcia su richiesta della Procura.

      -- Guarda la conferenza stampa in Questura VIDEO

      I due arrestati sono accusati di tentata estorsione in concorso. Secondo quanto si è appreso Di Gesù e Vena, avrebbero chiesto un "contributo" ad una impresa impegnata nei lavori di ammodernamento della statale 534, l'arteria che collega lo svincolo della A2 Autostradale del Mediterraneo di Firmo con la statale 106 a Sibari. A spiegare i dettagli è stato prioprio il Procuratore Capo della Procura di Castrovillari Eugenio Facciolla nella sede della Questura di Cosenza assieme alle forze di polizia e ai carabinieri presenti nella conferenza stampa. I due sono stati arrestati grazie alle classiche operazioni di indagine delle forze di polizia. I due, infatti, si sono presentati una prima volta chidendo al rappresentante della ditta "Vittadello", che però ha sede in Veneto e che sta eseguendo i lavori "un contributo". Il rappresentante dell'azienda che non poteva prendere decisioni ha chiesto tempo e poi ha presentato la denuncia. Qui sono scattate le indagini e così i due si sono presentati di nuovo chiedendo ancora una volta il "contributo" per poi aggiungere, minacciando ritorsioni, che sul posto sono presenti i macchinari. Fino ad arrivare a domenica scorsa quando nella notte contro il cantiere sono stati esplosi sei colpi di pistola. Cristallizzato il reato oggi sono scattati gli arresti.

      "La ditta non ha pagato e funziona, probabilmente, il meccanismo di prevenzione posto in essere da parte della Procura, dalle forze dell'ordine e dalla Prefettura di Cosenza. In questa occasione, oltre a registrare una collaborazione da parte della vittima, abbiamo ottenuto in tempi brevi la nostra risposta". Lo ha detto Eugenio Facciolla Procuratore capo di Castrovillari, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa indetta a seguito degli arresti di Luigi Di Gesù, di 50 anni, e Salvatore Vena (45), accusati di estorsione, provvedimento eseguito dagli agenti del Commissariato di Ps di Castrovillari. "Il fatto è accaduto il 18 aprile scorso - ha poi aggiunto Facciolla - e in dieci giorni, con tecniche tradizionali di indagine, siamo riusciti a dare una risposta precisa e ad evitare che le minacce verbali diventassero realtà. I due pregiudicati non hanno specificato quanto volevano, ne' hanno fatto riferimento ad associazioni o soggetti noti, si sono presentati chiedendo un contributo e dinnanzi alla risposta negativa hanno sottolineato la presenza dei mezzi nel cantiere e la possibilità di danni agli stessi mezzi. La denuncia da parte della ditta è stata fondamentale".

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