NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Processo Scajola, Speziali patteggia un anno di pena

       

       

      Processo Scajola, Speziali patteggia un anno di pena

      29 gen 18 L'uomo d'affari Vincenzo Speziali, catanzarese ma residente a Beirut, in Libano, ha patteggiato oggi davanti al Gup del Tribunale di Reggio Calabria 12 mesi di reclusione. Speziali, sposato con una nipote del leader cristiano maronita Amin Gemayel, era accusato dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria, rappresentata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, di procurata inosservanza della pena per avere favorito la latitanza dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, adesso a Dubai, dopo la condanna a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Davanti ai giudici del Tribunale di Reggio Calabria è in corso il processo con rito ordinario in cui è imputato, con l'accusa di avere favorito la latitanza di Matacena con l'aggravante di avere favorito un'associazione mafiosa, l'ex ministro dell'Interno Claudio Scajola il quale, secondo l'accusa, si sarebbe attivato per cercare di far spostare Matacena da Dubai al Libano, considerato un Paese più sicuro per evitare un'eventuale estradizione. Nei confronti di Speziali era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che non è stata eseguita perché l'uomo si trova in Libano e che adesso, col patteggiamento, viene meno.

      Sono innocente: "Ho accettato la proposta di patteggiamento, sottoposta dal mio legale, on. Giancarlo Pittelli, al fine di porre termine ad un ingiusto, lungo e triste esilio". Lo ha detto oggi a Beirut Vincenzo Speziali, dopo il patteggiamento davanti al Gip di Reggio Calabria per il reato di procurata inosservanza della pena a favore dell'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena. "Ho, sulla mia pelle, subito distorsioni, censure, probabilmente depistaggi e violazioni dei miei diritti", afferma ancora Speziali in una dichiarazione inviata all'ANSA, dichiarandosi "innocente". "Adesso - aggiunge - continuerò a battermi, per affermare verità e ricercare giustizia". Speziali afferma quindi che, "non appena sopraggiungeranno fatti nuovi", avvierà "le procedure previste dalla legge in merito ad una completa revisione del procedimento in corso a Reggio Calabria, incominciando a sporgere denuncia verso chi ha sottoscritto il mendace e ha reso falsa testimonianza".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito