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      Spara al figlio e alla moglie e poi si barrica in casa, Cc evitano strage a Schiavonea

       

       

      Spara al figlio e alla moglie e poi si barrica in casa, Cc evitano strage a Schiavonea

      22 gen 18 Poteva trasformarsi in una strage la vicenda che ha visto protagonista nel primo pomeriggio di oggi a Schiavonea di Corigliano Calabro un commerciante di 76 anni, Cosimo Sisto, titolare di un panificio. L'uomo, al culmine di una lite provocata da motivi d'interesse, ha ferito a colpi di pistola il figlio Francesco, di 44 anni, e sua moglie, la nuora Mina Gargiullo, di 47, e si é poi barricato in casa tenendo in ostaggio la moglie ed arrendendosi dopo qualche ora ai carabinieri. L'uomo, per compiere il duplice tentato omicidio, ha utilizzato il revolver calibro 38 che deteneva legalmente e che ha continuato ad impugnare per tutto il periodo in cui é rimasto chiuso in casa. Il figlio è stato tenuto preventivamente in coma farmacologico. Mentre sua moglie è stata ricoverata in prognosi riservata nell'ospedale di Rossano. Il duplice ferimento, secondo quanto é emerso dalle prime indagini, é avvenuto al culmine di una lite per dissidi familiari. Per ricostruire la dinamica di quanto é accaduto si attendono adesso l'esito dell'interrogatorio del feritore e le dichiarazioni della moglie, insieme alla quale l'uomo é rimasto per alcune ore barricato in casa fino a quando non ha deciso di arrendersi ai militari. Dopo avere provveduto al trasferimento in ospedale, con un ambulanza del 118, dei due feriti e dopo avere provveduto a cinturare tutta la zona, é stata avviata, attraverso il carabiniere negoziatore la trattativa.

      Se la vicenda non ha assunto una piega ancora più drammatica lo si deve, in particolare, ad un "carabiniere negoziatore", figura specialistica appositamente creata dall'Arma per gestire situazioni particolarmente critiche e delicate, inviato sul posto dal comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, il tenente colonnello Piero Sutera. Il militare specializzato, dopo che il figlio e la nuora di Sisto sono stati soccorsi e portati in ospedale e dopo che tutta la zona in cui é avvenuto il duplice ferimento é stata messa in sicurezza, ha avviato una paziente e prolungata opera di convincimento nei confronti del commerciante per indurlo ad arrendersi. Un lavoro delicato e difficile messo in atto con lo scopo di evitare che Sisto, che impugnava ancora il revolver con cui aveva fatto fuoco contro il figlio e la nuora, potesse riusare l'arma contro se stesso e contro la moglie, tenuta praticamente in ostaggio nella casa in cui si era barricato. I carabinieri sono intervenuti sul posto dopo che era giunta una telefonata al 112 con cui si segnalava quanto stava accadendo.

      Importante é stato anche il contributo fornito nella trattativa da alcuni parenti di Sisto, giunti sul posto nell'immediatezza dei fatti e timorosi che la situazione potesse assumere una piega ancora più drammatica. Dopo alcune ore di trattativa Cosimo Sisto ha finalmente aperto la porta di casa. Ha fatto uscire la moglie, visibilmente scossa e subito presa in consegna dal personale del 118 giunto sul posto, e si é presentato poi a braccia alzate ai carabinieri, consegnando subito il revolver che non aveva mai messo da parte durante la trattativa con i militari.

      "Alla fine - ha commentato il tenente colonnello Sutera - grazie alla professionalità dei militari intervenuti sul posto, la vicenda si é conclusa nel modo migliore rispetto a quanto si temeva. É stata gestita nel modo più ponderato una situazione di particolare criticità attraverso il ruolo fondamentale del 'carabiniere negoziatore' e dei parenti del soggetto che si era reso responsabile del duplice ferimento". I militari, sotto le direttive del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, stanno adesso ricostruendo in ogni dettaglio i fatti attraverso le testimonianze sia dello stesso Cosimo Sisto che del figlio Francesco, le cui condizioni, dopo che in un primo tempo erano apparse gravi tanto da essere tenuto in coma farmacologico, sono andate progressivamente migliorando, così come quelle della moglie.

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