A Reggio parte progetto Minori stranieri non accompagnati

A Reggio parte progetto Minori stranieri non accompagnati

17 gen 18 "Una sfida tra le sfide. Sono ragazzi che vengono da conflitti, guerre, povertà e devono in qualche modo potere crescere ed integrarsi nel nostro territorio". Lo ha detto Ernesto Caffo, presidente e fondatore di Sos Telefono Azzurro Onlus, a Reggio Calabria, in occasione dell'avvio del progetto per la Salvaguardia dei Minori Stranieri Non Accompagnati (Msna), promosso dall'associazione Telefono Azzurro Onlus e cofinanziato dall'Unione Europea, rivolto a minori immigrati stranieri non accompagnati. Oltre alla Prefettura di Reggio Calabria, che ha ospitato l'incontro, nel progetto sono coinvolte altre quattro Prefetture: Siracusa, Milano, Napoli e Treviso. L'iniziativa prevede il coinvolgimento di soggetti - istituzioni, enti locali, forze dell'ordine, associazioni - coinvolti a vario titolo nella tutela dei minori stranieri non accompagnati. Per questo scopo Telefono azzurro ha istituito la linea 116 000, servizio gratuito rivolto a chiunque voglia segnalare la scomparsa, l'avvistamento o il ritrovamento di un bambino o di un adolescente, nel Paese di appartenenza o in un altro Stato europeo. "Com'è noto, Reggio - ha detto il prefetto Michele di Bari - è un porto di sbarco e qui si è sperimentata una sinergia enorme tra enti locali, forze di polizia, magistratura, associazionismo di volontariato laico e cattolico che ci ha permesso di affrontare e quasi risolvere tutta la questione dei minori non accompagnati non soltanto fornendo loro una adeguata accoglienza, ma anche ponendoci il problema di avviare un percorso di integrazione, di formazione. Cioè, di creare le condizioni migliori affinché i minori non accompagnati siano integrati e favoriti nell'integrazione. E' una sfida grande che ho accolto attraverso questa proposta del prof. Ernesto Caffo e che oggi sviluppiamo attraverso questa riunione tematica, tecnica e di prospettiva per una formazione permanente degli operatori che hanno contatti con i minori non accompagnati. Sono sempre più convinto che la tematica che riguarda i minori non accompagnati, che peraltro ci accompagnerà per molto tempo, abbia bisogno di persone qualificate e affiancate nel loro importante lavoro". In ciascuna Prefettura, oltre alla seduta plenaria sono previste altre sessioni di lavoro dedicate all'approfondimento di specifiche aree da svolgersi attraverso l'istituzione di differenti tavoli tematici, che si focalizzeranno sull'area giuridica, l'assistenza neurologica e psichiatrica, area sociologica e di comunità, rischio traffico e sfruttamento, ed un ultimo di riepilogo e chiusura di networking e cooperazione.