Inaugurata struttura sanitaria in carcere Catanzaro

Inaugurata struttura sanitaria in carcere Catanzaro

14 set 17 "È una struttura di eccellenza, una risorsa per tutta la Calabria e non solo". Lo ha detto il capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Santi Consolo a Catanzaro per inaugurare il Servizio multiprofessionale integrato di assistenza intensiva, realizzato nella Casa Circondariale "Ugo Caridi". "Lo Stato - ha aggiunto Consolo - ha speso molti soldi per realizzare questa struttura, noi avevamo il dovere di renderla operativa per evitarne il degrado, per garantire pari assistenza sanitaria anche ai detenuti. Ma era un dovere anche nei confronti del nostro personale di polizia penitenziaria, perché all'interno del carcere da domani si potrà fare assistenza in sicurezza". Per il capo del Dap esistono ancora troppe opere pubbliche incompiute, "serve un cambio di passo per rendere operative tutte le risorse di cui disponiamo altrimenti questo Paese non riusciamo a cambiarlo". Consolo ha poi risposto ai rilievi delle organizzazioni sindacali che ipotizzano maggiori carichi di lavoro per gli agenti dopo l'apertura del centro sanitario. "Dobbiamo incrementare il personale in questo istituto - ha detto - e lo faremo attraverso la compensazione con altre realtà. L'apertura del centro creerà economie perché la polizia penitenziaria sarà sollevata dall'onere delle traduzioni e dei piantonamenti". Il centro prevede 11 posti letto per riabilitazione, un servizio avanzato di fisiokinesiterapia, 15 ambulatori specialistici, e 6 posti di degenza. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Giuseppe Perri ha assicurato che entro la fine dell'anno, al termine delle procedure di selezione del personale infermieristico, saranno attivati anche 8 posti di degenza per i servizi di tutela intramuraria della salute mentale e una sezione di 5 posti di degenza ai fini dell'accertamento delle infermità psichiche. "Poche altre regioni hanno strutture come questa - ha sostenuto la direttrice del penitenziario Angela Paravati - siamo pronti ad accogliere detenuti che arriveranno anche da altri territori". Il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria per la Calabria, Cinzia Calandrino ha sostenuto che "la grande collaborazione tra istituzioni che ha permesso di raggiungere l'importante traguardo di dotare Catanzaro di una struttura che potrà servire tutto il centro-sud". Presente anche il commissario regionale alla sanità Massimo Scura. "Centri come questo - ha detto - consentono alla Calabria di spezzare quella che io chiamo la maledizione dell'ultimo posto"