Sindaco Taurianova: tranquillità turbata, ma al lavoro per comunità

06 set 17 "Quest'atto, perpetrato con vigliaccheria, ha sicuramente turbato la mia tranquillità ma non ha intaccato la mia volontà di lavorare per la comunità che un anno e mezzo fa mi ha scelto alla guida della città". Lo afferma in una nota il sindaco di Taurianova Fabio Scionti, del Pd, vittima di una pesante intimidazione ieri quando ignoti hanno fatto saltare con un ordigno ad alto potenziale l'auto della moglie parcheggiata davanti casa. "Esprimo profonda gratitudine per gli innumerevoli messaggi di solidarietà e di affetto - prosegue - che ho ricevuto a seguito del grave atto che ha colpito non solo la mia persona e la mia famiglia ma l'intera comunità di Taurianova. Un ringraziamento sentito voglio inoltre rivolgere alla Prefettura, alla Procura e alle Forze dell'Ordine che stanno indagando sull'accaduto con grande professionalità e che hanno manifestato il loro sostegno e la loro vicinanza nei miei confronti". "Le attestazioni di solidarietà che ho ricevuto dai miei concittadini - dice Scionti - sono per me un messaggio di speranza, sono il segno tangibile che il cambiamento che questa città merita è possibile, ed è possibile attraverso un'azione quotidiana e collettiva incentrata sul rispetto delle regole. Amministrare un comune in maniera trasparente, lavorare per la propria comunità e per il bene comune, non è un'attività straordinaria, è un dovere che bisogna esercitare con senso di responsabilità. Il mio augurio è che la comunità taurianovese, in virtù dell'azione portata avanti dall'Amministrazione comunale che rappresento, colga una importante occasione di rinascita civile, sociale e culturale".

"Legacoop Calabria e i giovani di Generazioni Calabria esprimono netta condanna e forte preoccupazione per l'attentato della scorsa notte che, in seguito all'esplosione di un ordigno, ha distrutto l'auto in uso alla moglie del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti". Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe ed il coordinatore di Generazioni Calabria Filippo Laganà. "Un atto vile - proseguono - che avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche, rispetto al quale ci auspichiamo che la Magistratura e delle forze dell'ordine facciano luce. L'intimidazione che ha colpito la famiglia di Fabio Scionti è la dimostrazione che bisogna lavorare tenacemente ed uniti affinché queste azioni deprecabili abbiano fine. Il mondo della cooperazione è vicino agli amministratori che hanno intrapreso percorsi di legalità e agiscono su una linea di assoluta trasparenza amministrativa e quotidianamente lottano contro le ingiustizie e le prepotenze su una parte assolutamente minoritaria della società calabrese. Rinnoviamo al Sindaco Scionti la nostra solidarietà e la vicinanza alla sua famiglia".