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      Intimidazione a Sindaco Taurianova, reazioni e commenti

       

       

      Intimidazione a Sindaco Taurianova, reazioni e commenti

      05 set 17 "Esprimo la più ferma condanna e la massima preoccupazione per l'attentato della scorsa notte che, in seguito all'esplosione di un ordigno, ha portato alla distruzione dell'auto in uso alla moglie del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti. Un atto di autentica barbarie, che avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche, su cui auspico il più celere accertamento delle responsabilità da parte della Magistratura e delle forze dell'ordine". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "La pesantissima intimidazione che ha colpito la famiglia di Fabio Scionti - prosegue Irto - costituisce uno dei più gravi episodi ai danni di amministratori pubblici avvenuti negli ultimi anni. Rivolgo a Scionti la mia piena solidarietà e la vicinanza alla sua famiglia dopo un attacco di inaudita gravità che colpisce tutta la Calabria onesta e su cui è indispensabile fare tempestivamente piena luce. Contestualmente auspico che le autorità di pubblica sicurezza assumano ogni provvedimento idoneo a garantire la serenità e l'incolumità del sindaco di Taurianova, che dal momento della sua elezione - conclude Irto - ha intrapreso un percorso fondato sulla legalità e su una linea di assoluta trasparenza amministrativa".

      "Ho avuto modo di parlare con il sindaco Scionti per esprimergli la vicinanza mia e dell'intero Partito democratico, dopo l'atto di barbarie di cui è stato vittima la notte scorsa". E' quanto afferma il deputato del Pd, Ernesto Magorno, segretario regionale del partito. "Un gesto di una violenza inaudita - prosegue Magorno - un'intimidazione vile che condanniamo con fermezza. Al sindaco non ho potuto che ribadire l'affettuoso invito a proseguire nell'impegno politico-amministrativo nell'esclusivo interesse di Taurianova e dei suoi cittadini, che guardano al Comune come un punto di riferimento sulla strada del riscatto socio-economico e culturale". Solidarietà e vicinanza al sindaco di Taurianova sono state espresse anche da parte di Giovanni Puccio, coordinatore Pd dell'area metropolitana di Reggio Calabria, "il quale - riporta un comunicato - nelle prossime ore accompagnato da una delegazione del partito, farà visita a Scionti per testimoniare affetto e sostegno nei confronti della sua famiglia"

      Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio esprime "dura condanna per l'atto intimidatorio che ha colpito il sindaco di Taurianova Fabio Scionti". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale calabrese. "Il presidente Oliverio, che ha sentito telefonicamente il sindaco Scionti e nel pomeriggio si recherà a Turianova per esprimergli la propria vicinanza - prosegue la nota - nel sottolineare la gravità di questo attentato ha invitato il sindaco, che è anche consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria con delega ai Lavori pubblici e urbanistica, 'a proseguire nel suo percorso amministrativo improntato sulla legalità e la trasparenza che probabilmente va ad urtare con gli interessi di chi vuole invece tenere la comunità calabrese sotto la pressione della barbarie e della criminalità'". "Non è la prima volta - ha detto ancora Oliverio - che il sindaco di Taurianova subisce minacce o intimidazioni. All'inizio dell'anno gli sono state recapitate una serie di lettere minatorie contenenti minacce di morte. Fabio sa perfettamente che la Regione Calabria e lo Stato sono al suo fianco e non lo lasceranno un attimo solo in questo delicato momento. Mi auguro che già dalle prossime ore le Forze dell'Ordine facciano il possibile per assicurare alla giustizia questi criminali che rappresentano i veri nemici della nostra terra".

      “Un gesto di gravità assoluta contro un uomo per bene e un amministratore di qualità”. Il consigliere regionale Francesco D’Agostino (Oliverio Presidente), appresa la notizia dell’atto intimidatorio perpetrato nella notte ai danni del Sindaco di Taurianova e Consigliere Metropolitano Fabio Scionti, ha condannato con fermezza l’accaduto, esprimendo piena solidarietà all’amministratore e alla sua famiglia. “Scionti sta lavorando al servizio della comunità di Taurianova con abnegazione – ha ricordato D’Agostino – mettendo in pratica competenze e valori importanti. Il percorso da lui intrapreso punta alla crescita sociale, economica e culturale della sua città attraverso i canoni della trasparenza, dell’efficienza e della legalità. Evidentemente qualcuno non apprezza questo operato virtuoso e lo dimostra con gesti vergognosi che attaccano frontalmente lo Stato e i suoi rappresentanti sul territorio”. “Consegnando la mia vicinanza a Fabio Scionti e ai suoi familiari – ha scandito il consigliere regionale – ribadisco, anche a nome del movimento ‘A Testa Alta’, la ferma condanna dell’atto, con la convinzione che tale accadimento non metterà in discussione quanto di buono fatto da lui e dalla sua Amministrazione. Sono certo – ha aggiunto ancora D’Agostino – che il sindaco saprà andare avanti con maggiore forza e determinazione. Accanto a lui ci sono tutti i cittadini onesti, le istituzioni, le associazioni che lavorano per costruire futuro e vera legalità. L’auspicio è che le Forze dell’Ordine facciano luce al più presto sulla vicenda, assicurando alla giustizia gli autori e restituendo serenità a Fabio Scionti, alla sua famiglia e alla comunità taurianovese”.

      "Esprimo la massima solidarietà a Fabio Scionti, sindaco di Taurianova per il vile attentato che ha subito questa notte". Lo afferma Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria nazionale del PD. "Una gravissima intimidazione - dice l'esponente Dem - che coinvolge non solo la figura di Scionti, che ho avuto la fortuna di conoscere a apprezzare durante la campagna elettorale che lo ha portato alla sua elezione, ma anche la sua famiglia, alla quale rivolgo tutta la mia vicinanza e quella del Partito Democratico. Nel condannare fatti di tale barbarie ci auguriamo che le Forze dell'Ordine e la magistratura possano fare piena luce per chiarire ogni responsabilità di fronte a un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze terribili. A Scionti, alla sua famiglia e più in generale a tutta la città di Taurianova rinnoviamo tutta la nostra vicinanza e partecipazione".

      "A Taurianova si terrà nei prossimi giorni un Consiglio metropolitano aperto per dimostrare al sindaco e ai suoi concittadini la vicinanza delle istituzioni e dell'intera comunità metropolitana". E' quanto annuncia il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a seguito dell'intimidazione ai danni del primo cittadino di Taurianova Fabio Scionti. Falcomatà esprime, in una nota, "piena vicinanza e solidarietà a Scionti. Non è la prima volta che il sindaco Scionti è oggetto di ignobili intimidazioni ma questa volta si è davvero passato il segno. L'incendio dell'auto di famiglia è un atto di barbarie inaudita - prosegue Falcomatà - che solo per una fortuita circostanza non si è trasformato in tragedia. A nome del Consiglio metropolitano e dell'Amministrazione comunale reggina esprimo tutta la mia solidarietà all'amico e collega Fabio Scionti. Gesti come questi non possono passare inosservati. Serve una reazione unitaria e determinata, ora più che mai la politica deve assumere posizioni nette e decise"

      "Esprimo la solidarietà mia e di Articolo 1 - Movimento democratico e progressista al Sindaco di Taurianova, Fabio Scionti, vittima di un vile attentato questa notte". Lo dichiara in una nota Doris Lo Moro, senatrice di Articolo 1 - Mdp. "Siamo vicini a Scionti - aggiunge - bersaglio di una gravissima intimidazione, alla sua famiglia e alla comunità di Taurianova. Auspichiamo che si faccia luce al più presto sulla vicenda e che la legge che rafforza la tutela nei confronti degli amministratori minacciati, entrata in vigore a fine luglio, mostri la sua efficacia nel garantire la necessaria protezione e sicurezza al Sindaco".

      "Solidarietà al Sindaco Scionti e alla sua famiglia. Una solidarietà fatto di attenzione: investigatori e magistratura ci daranno presto un quadro più preciso del grave attentato. Una solidarietà fatta di consapevolezza: questo è il nostro quotidiano e autoctono terrorismo, che sia mafiosa la mano o mafiosa la cultura di quella mano. Questa è da sempre la principale minaccia alla tenuta democratica del nostro Paese, perché mortifica e intimidisce le persone oneste che vogliono fare politica, impresa, cultura". Così il componente della Commissione Antimafia e parlamentare del Pd Davide Mattiello commenta l'attentato al primo cittadino di Taurianova. "Bene abbiamo fatto a riformare il 338 del codice penale che oggi rappresenta uno strumento forte in più nelle mani degli inquirenti per fare giustizia", conclude l'esponente dem.

      "Il Pd è a fianco del sindaco Scionti e, per testimoniare la vicinanza e la solidarietà dell'intero partito calabrese e nazionale, nella giornata dell'8 settembre il portavoce nazionale del Pd, Matteo Richetti, accompagnato dal segretario regionale del Pd Calabria, Ernesto Magorno, sarà a Taurianova". Lo rende noto un comunicato del Pd Calabria. "Alle 12, la delegazione Pd - prosegue la nota - incontrerà il sindaco, per ribadire di persona tutto il sostegno e l'affetto nei confronti di Scionti e dell'intera comunità in un momento così duro, dopo il gravissimo attentato, purtroppo l'ennesimo, di cui è stato vittima insieme alla sua famiglia".

      "Il violento e brutale attentato dinamitardo contro il sindaco di Taurianova Fabio Scionti e la sua famiglia è l'ennesimo atto di intimidazione e minaccia registrato in Calabria contro sindaci, assessori, consiglieri, dipendenti della Pubblica amministrazione, che denunciamo e condanniamo con fermezza". E' quanto si afferma in un comunicato di Avviso Pubblico. "Nell'esprimere solidarietà e vicinanza a Scionti - prosegue il comunicato - chiediamo ai cittadini di collaborare con le autorità e, a queste ultime, di far piena luce sulle motivazioni che si celano dietro l'attentato, garantendo al primo cittadino di Taurianova e alla sua famiglia tutte le misure di protezione che saranno giudicate opportune. Quanto accaduto la scorsa notte è la riprova delle enormi difficoltà che comporta svolgere le funzioni di sindaco in un territorio ad alta densità mafiosa, in cui il soffocante controllo 'ndranghetista fa sentire costantemente la sua presenza". "Colpire un sindaco, il primo presidio di legalità sul territorio, significa attaccare un'intera comunità - afferma Maria Antonietta Sacco, vicepresidente di Avviso Pubblico e Coordinatrice regionale per la Calabria dell'associazione - I tanti amministratori onesti e coraggiosi della nostra regione, molti dei quali sono finiti sotto il tiro di intimidazioni di stampo criminale, conoscono le quotidiane difficoltà del loro compito. Ma sono altrettanto consapevoli che, solo reagendo con fermezza a questi gesti vigliacchi e senza onore, sarà possibile continuare a tessere quella rete di cultura, solidarietà e buona politica di cui la Calabria ha un enorme bisogno per liberarsi dal giogo mafioso. Non lasciamo mai soli gli amministratori locali sotto tiro".

      "Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Taurianova, Fabio Scionti, per il vile attentato di cui è stato vittima. Non è accettabile la violenza nei confronti di amministratori che hanno il solo torto di lavorare con coscienza ed abnegazione per il bene delle loro comunità." Lo afferma Giuseppe Antoci, responsabile Legalità del Pd, che sabato potrebbe recarsi a Taurianova. "So cosa significa subire atti di prepotente violenza - prosegue Antoci - e quanto sia importante sentirsi circondato dalla solidarietà di tutti. Sono perciò vicino a Scionti, alla sua famiglia, alla città di Taurianova ed auspico - conclude - che al più presto i responsabili vengano assicurati alla giustizia."

      "Un gesto di gravità assoluta contro un uomo per bene e un amministratore di qualità". E' quanto afferma il consigliere regionale Francesco D'Agostino (Oliverio Presidente), dopo l'atto intimidatorio ai danni del sindaco di Taurianova Fabio Scionti. "Scionti sta lavorando - prosegue D'Agostino - al servizio della comunità di Taurianova con abnegazione mettendo in pratica competenze e valori importanti. Il percorso da lui intrapreso punta alla crescita sociale, economica e culturale della sua città attraverso i canoni della trasparenza, dell'efficienza e della legalità. Evidentemente qualcuno non apprezza questo operato virtuoso e lo dimostra con gesti vergognosi che attaccano frontalmente lo Stato e i suoi rappresentanti sul territorio. Consegnando la mia vicinanza a Scionti e ai suoi familiari - sostiene il consigliere regionale - ribadisco, anche a nome del movimento 'A Testa Alta', la ferma condanna dell'atto con la convinzione che tale accadimento non metterà in discussione quanto di buono fatto da lui e dalla sua Amministrazione. Sono certo che il sindaco saprà andare avanti con maggiore forza e determinazione. Accanto a lui ci sono tutti i cittadini onesti, le istituzioni, le associazioni che lavorano per costruire futuro e vera legalità. L'auspicio è che si faccia luce al più presto sulla vicenda, assicurando alla giustizia gli autori e restituendo serenità a Fabio Scionti, alla sua famiglia e alla comunità taurianovese".

      "Esprimo sincera solidarietà al sindaco Fabio Scionti e alla sua famiglia - afferma l'ex parlamentare Angela Napoli - per il vile, grave ed inaudito atto criminale. Il gravissimo episodio riaccende i fari sulla città di Taurianova che, con sacrificio, sta cercando di risollevarsi dagli anni bui trascorsi. A Taurianova occorrono urgenti interventi per la sicurezza, giacché è chiaro che gli uomini delle locali 'ndrine continuano in sordina a voler dominare su tutto e su tutti e non accettano la sana pubblica amministrazione. In un Comune il cui Consiglio è stato sciolto per ben tre volte per infiltrazione mafiosa mi appare assurdo che la Magistratura taccia da anni. Innanzi ad una simile grave barbaria mi auguro che tutte le forze politiche ed associazionistiche si uniscano per impedire che Taurianova ripercorra i passati anni nefasti. Al sindaco Fabio Scionti assicuro la mia vicinanza unita all'incoraggiamento a non rinunciare a proseguire nell'incarico che la cittadinanza gli ha affidato".

      "Non c'è nulla che nel tempo non sia stato detto e, proprio per non scadere in una retorica trita e ritrita, mi limito ad esternare il mio sconcerto e il mio senso di impotenza davanti all'inesorabile morte dei residui frammenti di speranza per una Taurianova diversa, per una Calabria migliore". Lo afferma il sociologo Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione. "A "certa Calabria" fa paura l'onestà - prosegue Marziale - perché delimita lo spazio d'azione di quanti sono abituati ad ottenere risultati utilizzando l'arma del terrore, della violenza. E Fabio Scionti è persona di indubbia e specchiata moralità, che non può che incutere timore a quella 'certa Calabria'. Alla sua elezione ho sperato che qualcosa cambiasse nel mio paese natio, che giovanissimo ho amministrato. Ho immaginato un percorso di ripresa capace di unire tutte le forze politiche, sociali ed economiche di un comune storicamente travagliato, ma evidentemente c'è chi rema contro attentando al futuro dei bambini, degli adolescenti. Ed è a questi ultimi che penso, al loro diritto di vivere in un contesto sano e in grado di soddisfare pienamente il loro progetto di vita. É davvero tempo di voltare pagina, è giunto il momento di lavorare tutti insieme, superando steccati ideologici e politici, mettendo da parte sterili contrapposizioni, con l'unico intento di ridare dignità alla nostra Taurianova, emarginando chi lavora per fermare il tempo e condannare i giovanissimi alla fuga, all'emigrazione".

      "L'attentato dinamitardo di cui è stato vittima il sindaco di Taurianova Fabio Scionti è un episodio inquietante e odioso per la sua entità". Lo affermano in una dichiarazione congiunta il capogruppo di Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo, e il consigliere della Città Metropolitana e sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna. "La violenza del gesto che ha duramente coinvolto anche la famiglia di Fabio Scionti - sottolineano Arruzzolo e Zampogna - deve indurre una approfondita riflessione e una pronta reazione democratica adeguata finalizzata a garantire l'agibilità politico - amministrativa nelle nostre realtà, altrimenti si corre il serio rischio che le persone perbene rifluiscano nel 'privato' lasciando così il campo libero a personaggi disposti a tutto pur di raggiungere il potere e il governo delle comunità locali. Dinanzi a tali inqualificabili gesti, la coscienza dei singoli e la forza della collettività devono necessariamente trovare unità nel tenere ai margini e respingere chiunque crede che con l'esplosivo o la distruzione dei beni dei tanti amministratori locali possa trovare spazio per piegare l'interesse pubblico ai propri fini. E' una strada, quella della violenza, che allontana Taurianova e la Calabria dalla strada, giusta e insostituibile, della legalità e del perseguimento del bene comune".

      "Siamo certi - è detto in una della Giunta comunale di Reggio - che questo tremendo gesto non distoglierà il sindaco Scionti dalla sua brillante condotta amministrativa che sta portando nella cittadina della piana importanti risultati. Confidiamo affinché gli autori di questa barbarie siano presto assicurati alla giustizia. Ci uniamo dunque alla solidarietà manifestata dal sindaco Falcomatà di fronte a questi gesti è necessario che le istituzioni facciano quadrato. Al sindaco Scionti giunga la vicinanza dell'Amministrazione comunale reggina".

      "Ho già inviato un personale messaggio al sindaco di Taurianova, per l'atto barbarico al quale è stato fatto segno. Pubblicamente però non posso tacere sullo stato di grande timore, mancanza di serenità e oserei dire, terrore, in cui versano tutti i sindaci di questo nostro territorio". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di San Procopio, Eduardo Lamberti Castronuovo. "Egualmente, chi ha subito attentati - prosegue Lamberti Castronuovo - chi minacce e chi vive in attesa di riceverle. Infatti, il baluardo reale della legalità, il parafulmine sociale, è rappresentato solo e soltanto dal sindaco. Egli si ritrova tra due fuochi, se non di più, uno rappresentato dalla maledetta piaga, non solo della mafia in sè stessa, ma soprattutto della mentalità mafiosa, che lo vede, a torto, plenipotenziario politico e sociale,mentre invece è un pover uomo che si alza la mattina col solo pensiero di fare del bene agli altri e, quando non si piega al famoso detto mafioso 'se volete voi', paga le conseguenze personalmente e con la sua famiglia. Il secondo fuoco, meno cruento, ma non per questo meno dannoso, è quello rappresentato da uno Stato eccessivamente fiscale, quasi sempre sospettoso e mai, salvo rare eccezioni, supportato da un sentimento di fiducia nel sindaco". "Solo un ritorno alla democrazia vera, cioè al confronto e non al consenso dovuto all'appartenenza - sostiene ancora il sindaco di San Procopio - potrà rimettere le cose al posto. Solo uno Stato più vicino, realmente, agli amministratori locali, potrà fare aumentare la reciproca fiducia".

      "È inaccettabile quanto accaduto al sindaco di Taurianova, Fabio Scionti, e alla sua famiglia. Voglio esprimere profondo sdegno per il ville atto subito. Con Scionti ci uniscono, in un reciproco e sincero riconoscimento, l'impegno, la correttezza e la passione nella conduzione di un'attività amministrativa sempre e comunque volta al bene di tutti". Lo afferma Roberto Vizzari, sindaco di San Roberto e presidente dell'Associazione dei Comuni dell'Area dello Stretto. "Un atto gravissimo, che addolora e che preoccupa - prosegue Vizzari - anche per le modalità con cui è avvenuto. Da parte nostra, non solo condanniamo con fermezza ogni atto di violenza che vede destinatarie istituzioni e amministrazioni locali, ma crediamo che debba essere intrapresa una vera e propria rivoluzione culturale, e che per questo serva più coraggio e determinazione, per rimettere al centro il dialogo, il confronto civile e la legalità. Questo contesto non può e non deve appartenerci".

      "Siamo vicini e solidali con il sindaco di Taurianova e con i suoi familiari che stanotte sono stati sconvolti da un gravissimo atto d'intimidazione di chiaro stampo mafioso. Non ci sono parole per descrivere l'inquietante scenario che purtroppo, malgrado l'impegno al servizio delle istituzioni profuso da amministratori come il sindaco Scionti, si ripropone quasi giornalmente in Calabria". Così Michele Tripodi, sindaco di Polistena e coordinatore provinciale di "Avviso Pubblico". "Le mafie, attraverso azioni eclatanti come in questo caso la bomba che ha fatto saltare in aria l'auto del Sindaco di Taurianova - prosegue Tripodi - cercano di far parlare di sé con il tipico linguaggio della violenza, dell'arroganza, della prevaricazione nei confronti dei poteri legittimamente costituiti. Taurianova, come tanti altri territori della Calabria, costituisce una realtà complessa, dove spesso la democrazia è mal digerita dagli appetiti criminali".

      "Il gruppo consiliare di Direzione Italia e tutti i membri dell'Associazione 'Innamorati di Taurianova', in un momento così delicato - è detto in un comunicato - esprimono sincera solidarietà e piena vicinanza al sindaco Fabio Scionti e alla sua famiglia per l'esecrabile e grave atto intimidatorio di cui sono stati vittime, al contempo condannano con fermezza il vile gesto delittuoso che è motivo di forte turbamento e profonda indignazione per l'intera comunità taurianovese". "Consapevoli che ogni forma di violenza perpetrata ai danni degli amministratori pubblici, di qualsiasi schieramento politico, costituisce un attentato alla libertà che non può essere ammissibile in un paese civile - è detto nel comunicato - ci schieriamo senza tentennamenti e incertezze a sostegno del primo cittadino di Taurianova, auspicando che le forze dell'ordine e gli inquirenti facciano presto piena luce sull'allarmante atto criminoso, assicurando alla giustizia i responsabili del nefando crimine che mirano, con queste ignobili sortite,a destabilizzare la vita democratica della nostra cittadina".

      Solo pochi giorni fa la presenza del ministro dell'Interno Minniti e l'istituzione del 'Gruppo Carabinieri' di Gioia Tauro avevano fatto sperare in una maggiore tranquillità per le popolazioni e gli amministratori della Piana. Il sogno è durato meno di una settimana e le forze del crimine organizzato, che già hanno sulla coscienza centinaia di omicidi, scempi ambientali ed intimidazioni e azioni di ogni genere hanno ripreso a terrorizzare il territorio taurense colpendo con un atto di guerra, e vigliaccamente, addirittura la sfera privata del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti al quale vanno la nostra piena solidarietà e la nostra vicinanza". E' quanto si afferma in una nota della Federazione metropolitana di Sinistra Italiana. "A lui - prosegue la nota - non chiediamo atti di coraggio e nemmeno azioni di resa personale ed istituzionale comprendendo bene la drammaticità dell'evento e la difficoltà di compiere delle scelte sul suo futuro amministrativo. Non è a lui e solo a lui che può però essere lasciato il compito di portare avanti il suo percorso amministrativo e politico".

      "L'ennesima intimidazione al sindaco di Taurianova, Fabio Scionti, nello stesso momento in cui, grazie all'azione efficace e determinata dello Stato vengono assicurati alla giustizia pericolosi boss latitanti, rappresenta plasticamente la portata della lotta che si sta conducendo in Calabria contro la 'ndrangheta. Una lotta senza quartiere che deve essere condotta innanzitutto sui territori, restando uniti e vicini ai rappresentanti dello Stato, sindaci ed amministratori innanzitutto, che speso rappresentano la prima linea per la garanzia dei principi fondamentali della legalità e della democrazia". E' quanto afferma, in una dichiarazione, la deputata del Pd, Enza Bruno Bossio, componente della Commissione parlamentare antimafia. "Fabio Scionti - prosegue Bruno Bossio - è un sindaco coraggioso che sta facendo il suo dovere. A lui e alla sua famiglia, all'intera comunità di Taurianova ma anche a chi cerca di intimidirlo ed isolarlo oggi diciamo con fermezza che non resterà solo. Come Commissione parlamentare antimafia e con la sua presidente, Rosy Bindi, abbiamo già attivato le misure di nostra competenza per tenere i riflettori accesi su Taurianova e su quanto è accaduto. Lo stesso sta facendo il Governo. Agli organi inquirenti e alle forze dell'ordine deve essere assicurato il massimo sostegno affinché si faccia al più presto piena luce su autori e mandanti di una intimidazione che, per la sua stessa natura drammaticamente violenta, fa pensare ad interessi particolarmente forti della criminalità che l'azione di Fabio Scionti potrebbe aver messo in discussione".

      "Apprendo con preoccupazione del grave atto intimidatorio di cui è stato oggetto il sindaco di Taurianova Fabio Scionti a cui esprimo vicinanza politica e umana". E' quanto afferma, in una dichiarazione, Nicola Caputo, Parlamentare europeo del Pd. "Non è la prima volta che sindaci ed amministratori, impegnati in prima linea in territori difficili - prosegue Caputo - sono oggetto di aggressioni, minacce, intimidazioni. Oggi più che mai, devono sentire forte il sostegno delle istituzioni. Auspico che esecutori e mandanti di tale vile atto vengano individuati al più presto ed assicurati alla giustizia. Amministratori come Scionti non vanno lasciati soli".

      "Fare l'amministratore è difficile ovunque, ma in alcune realtà lo è molto di più. A Fabio Scionti, sindaco di Taurianova, va tutta la solidarietà umana e politica". Lo dichiara Stefania Covello, deputata del Partito democratico. "Il Pd - prosegue Covello - nella sua proposta non può non farsi carico della fatica di amministratori come Scionti. In questo senso, la visita di Matteo Richetti a Taurianova, annunciata per l'8 settembre, è un atto politico importante del partito nazionale, per manifestare vicinanza alla persona, all'amministratore, alla comunità. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a certe notizie. In questi anni abbiamo lavorato per restituire centralità politica al Mezzogiorno. Ora si tratta di proseguire in questo impegno, perché è l'unica strada per affrancare interi comprensori da un controllo criminale che toglie il fiato. Solidarietà, quindi - conclude Covello - ma anche e soprattutto politiche per vincere la battaglia più difficile per lo Stato".

      "Quando si amministra un Comune che ha visto in passato già tre commissariamenti per infiltrazioni mafiose e si subisce un'intimidazione così grave, quel sindaco in prima linea è il sindaco di tutti noi, è il sindaco dell'intera Calabria onesta che vuole chiudere con questa barbarie". Lo afferma, in una dichiarazione,il presidente di Anci Calabria e sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, in merito all'attentato intimidatorio subito dalla famiglia del primo cittadino di Taurianova, Fabio Scionti. "Anche a nome degli altri sindaci calabresi - aggiunge Callipo - esprimo la massima vicinanza al sindaco Scionti, augurandomi che i responsabili di questo atto gravissimo vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia".

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