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    Arrestato dai CC il latitante Facchineri

     

    Arrestato dai CC il latitante Facchineri

    10 apr 17 E' stato arrestato dai carabinieri a Cittanova il latitante Giuseppe Facchineri, di 47 anni, elemento di spicco dell'omonima cosca con precedenti per associazione di tipo mafioso, omicidio, strage, rapina, porto abusivo di armi, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, furto aggravato, ricettazione. Facchineri, già sorvegliato speciale, era ricercato dal 2016 quando, nell'ambito di un processo a suo carico, dopo il ripristino della custodia cautelare in carcere non aveva più fatto rientro nell'abitazione dove scontava gli arresti domiciliari. L'arresto del quarantasettenne è stato fatto al culmine di un blitz condotto dai carabinieri di Taurianova, con l'ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori e dell'ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia. L'uomo è stato trovato nel covo dove periodicamente incontrava la moglie. Le indagini dei militari sono andate avanti per oltre un anno e mezzo.

    --- Video Il VIDEO dell'arresto

    Le vicissitudini giudiziarie più recenti di FACCHINERI Giuseppe risalgono al 2014, allorquando era stato tratto in arresto unitamente alla madre FACCHINERI Caterina classe 1943 e al fratello FACCHINERI Salvatore classe 1974, in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi – Ufficio G.I.P. per estorsione e rapina in concorso aggravate. Le indagini, inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi e successivamente proseguite dalla Direzione Distrettuale Antimafia, con il coordinamento del Procuratore Federico Cafiero De Raho, erano state avviate a seguito di una perquisizione di iniziativa effettuata nell’abitazione di un residente del luogo. In quella circostanza i militari avevano rinvenuto un’agenda e alcuni documenti contabili riferiti a rapporti economici non meglio precisati con componenti della famiglia FACCHINERI. Tale materiale era infatti apparso subito molto sospetto, soprattutto in ragione del fatto che l’interessato non era stato in grado di fornire alcuna plausibile spiegazione in merito al contenuto e alla natura del rapporti in questione. Infatti, solo le investigazioni che ne sono conseguite hanno permesso di riscontrare che alla base vi erano delle richieste estorsive, derivanti dalla vendita di dieci bovini (per un importo di 10.000 euro) risalente al 2009 tra FACCHINERI Caterina e la vittima: quest’ultima, pur avendo regolarmente pagato a suo tempo la cifra pattuita, era poi stata comunque oggetto di continue richieste di danaro, avanzate a titolo di pretesi interessi sul pagamento del bestiame acquistato. Pertanto, dopo alcuni mesi in carcere, FACCHINERI Giuseppe era stato ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni familiari in provincia di Arezzo. Tuttavia, non appena ha avuto inizio il processo in cui era imputato per le citate vicende, le varie testimonianze che si sono susseguite ne hanno evidenziato una posizione sempre più grave, che lasciava presagire ad un’elevata probabilità di riportare una pesante condanna. Difatti, proprio nel corso dell’udienza del processo celebrata il 16 gennaio 2016, FACCHINERI aveva addirittura inveito e minacciato di morte la persona offesa. A quel punto, i reati di cui era già chiamato a rispondere, uniti alla condotta assunta nel corso del processo e alla pericolosità evidenziata, avevano così determinato il ripristino della custodia cautelare in carcere, che però era rimasta ineseguita in quanto FACCHINIERI non aveva più fatto rientro presso l’abitazione dove scontava gli arresti domiciliari. Da quel momento sono iniziate le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova, che dopo quasi un anno e mezzo di attività incessanti sono così riusciti a risalire al covo ove il latitante FACCHINERI continuava ad incontrarsi periodicamente con la moglie. Infatti, proprio la necessità e il desiderio di continuare a mantenere comunque il contatto con la donna cui era più legato, gli sono stati fatali: alle ore 03.45 circa di questa notte, è stato tratto in arresto al termine di un blitz portato a termine dai Carabinieri di Taurianova, con l’ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori e dell’8° Nucleo Elicotteri CC di Vibo Valentia.

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