Troppi aiuti a centri terremotati, convenzioni con no profit per non sprecarli - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Troppi aiuti a centri terremotati, convenzioni con no profit per non sprecarli

21 ott 16 Nella gara di solidarietà del post-sisma in centro Italia molte sono state anche le donazioni alimentari, che rischiavano di deperire nei magazzini della Croce Rossa delle regioni colpite: per evitare sprechi è stata ora firmata una convenzione tra Protezione Civile, Regioni, Croce Rossa e Banco Alimentare Onlus, che consentirà di distribuire gli aiuti in eccedenza ad altri bisognosi in tutta Italia. La Convezione è stata sottoscritta tra il Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, la Croce Rossa Italiana - CRI e la Fondazione Banco Alimentare Onlus. Sarà quest' ultima - che opera all'interno di un rete costituita da 21 organizzazioni (OBA) distribuite capillarmente sul territorio nazionale - a riallocare alimenti e beni di prima necessità, garantendo i principi di efficienza, trasparenza, correttezza amministrativa e di quelli umanitari di "umanità, imparzialità, indipendenza e neutralità" che - cita la convenzione - sono alla base della raccolta. Croce Rossa Italiana, invece, curerà il trasporto dei beni presso nelle sedi delle organizzazioni, sulla base del programma di distribuzione definito dalla Fondazione. Dipartimento della Protezione Civile e Regioni, infine, potranno concordare la realizzazione di controlli nelle OBA che beneficeranno dei prodotti consegnati. Le numerose donazioni non andranno così disperse ma, al contrario, verranno distribuite a Enti no profit che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri, agli emarginati, e, in generale, alle persone in stato di bisogno in Italia.