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Condannato per tentato omicidio ottiene domiciliari in appello
Condannato per tentato omicidio ottiene domiciliari in appello 01 giu 16 La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha disposto gli arresti domiciliari per Martino Fotia, 45 anni, originario di Cardeto. I giudici di secondo grado hanno accolto la richiesta avanzata in tal senso dal difensore di Fotia, avv. Giuseppe Nardo, Il quarantacinquenne era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione con l'accusa di avere tentato di uccidere un uomo, Paolo Vadalà, 40 anni, inseguendolo, arma in pugno, nelle vie del comune aspromontano. I giudici d'appello, invece, hanno riformato la sentenza di primo grado riducendo la pena a tre anni di reclusione, condannando il Fotia solo per porto d'arma abusivo e spari in luogo pubblico.
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