Controlli dei CC nel reggino, 11 arresti, 3 sono esponenti cosca - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Controlli dei CC nel reggino, 11 arresti, 3 sono esponenti cosca

28 gen 16 I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio espletato in tutta la piana di Gioia Tauro, con il concorso dello Squadrone eliportato Cacciatori e di due unità cinofile del Goc di Vibo Valentia, hanno arrestato, in diverse operazioni, 11 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e furto aggravato. In particolare, a Rosarno i militari hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal gip su richiesta della Dda, Francesco Cacciola, di 47 anni, Giuseppe Cacciola (35), e Giovan Battista Cacciola (52), i primi due già sottoposti agli arresti domiciliari e Giovan Battista già detenuto a Catanzaro, dopo la condanna emessa il 26 gennaio scorso alla pena, rispettivamente, di 9 anni e 4 mesi, 8 anni e 18 anni di reclusione. La sentenza è stata emessa al termine del rito abbreviato che ha fatto seguito all'operazione "Mauser", che nel luglio 2014 aveva portato all'arresto di 16 persone appartenenti alla cosca Cacciola per associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, sequestro di persona e riduzione in schiavitù. Nel corso dello stesso servizio, ma in un'operazione distinta, a Gioia Tauro, sono state arrestate altre otto persone, una per il possesso illegale di due fucili e le altre per furto di energia elettrica.