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    A Locri tutti in piazza per la legalità

     

     

    A Locri tutti in piazza per la legalità

    06 gen 16 Tutti in piazza a Locri per la festa dell'Epifania e per ribadire con forza la vicinanza alla società dello Sporting, la squadra di serie A elite di calcio femminile a cinque i cui dirigenti hanno subito minacce. La squadra tornerà in campo domenica 10 gennaio contro la Lazio. Il Centro sportivo italiano ha organizzato la manifestazione "Epifania della legalità.#iovadoagiocareaLocri". Nella piazza centrale di Locri sono stati allestiti dei piccoli campi sportivi con tanti giovani che hanno giocato a calcetto. All'iniziativa hanno partecipato il Vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, il sindaco, Giovanni Calabrese e gli atleti dello Sporting Locri. L'allenatore dello Sporting Locri, Willy Lapuente, ha affermato che "sin dall'inizio eravamo intenzionati a proseguire. Meno male che gestisco un gruppo unito che ha dato forza a tutti spingendo le istituzioni a prendersi carico della società. Il nostro augurio è che ci siano nuovi imprenditori pronti a rilevare la società". La calciatrice Rossana Rovito ha espresso l'auspicio che dopo la partita con la Lazio non si spengano i riflettori. "Ci auguriamo - ha detto Rovito - che le istituzioni aiutino la società a portare a termine il campionato. Non è stata una bella sosta di campionato perchè c'è stata tanta tensione. Meno male che domenica torneremo nuovamente in campo in modo da proseguire il campionato". Il Vescovo di Locri ha ricordato che lo sport "è aggregazione, cultura, benessere e rispetto, come dovrebbe essere anche nella vita quotidiana, delle regole. E questo a Locri e altrove dovrà continuare ad essere. Valori, questi, che vanno salvaguardati e perseguiti". All'Epifania della legalità ha partecipato anche il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, il quale ha giocato per alcuni minuti ad una partita di calcio a cinque in uno dei campetti allestiti. "Locri ancora una volta - ha detto Calabrese - ha deciso di non abbassare la testa. Ritengo che quanto accaduto sia opera di uno stupido che ha commesso un gesto inqualificabile e inqualificabile. E' giusto che la società dello Sporting prosegua la sua crescita perchè è questo il vero volto di Locri. La nostra è una città fatta da tantissime persone oneste".

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