Nasce in Calabria l'Università del volontariato- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nasce in Calabria l'Università del volontariato

17 feb 16 Studiare per diventare un volontario: da oggi in Calabria è possibile grazie all'apertura a Cosenza di una sede dell'Università del Volontariato. "Si tratta di un vero e proprio percorso di studi - ha spiegato Ivan Giuseppe Nissoli, presidente del Centro servizi per il volontariato di Milano, durante la presentazione dell'iniziativa a Cosenza nel Palazzo della Provincia - destinato a volontari, collaboratori e persone che lavorano nel terzo settore per capire come entrare in relazione con l'altro, come dare sostegno con competenza e costruire capitale sociale grazie all'azione volontaria. Il bisogno che il contesto sociale ci chiede è quello di un volontario che riesca a dare risposte complesse e per farlo c'è bisogno di competenze e professionalità. Da qui la necessità di formare i nostri volontari in maniera sistematica e più impegnativa, in modo da offrire risposte sempre più efficienti ed efficaci a quanti ne hanno bisogno". L'Università del Volontariato è un progetto nato a Milano a cura del Centro servizi del capoluogo lombardo, con l'obiettivo di offrire una formazione specifica a quanti intendono lavorare nel terzo settore. Le lezioni in Calabria inizieranno nel prossimo mese di settembre e vi potranno partecipare massimo 30 persone. Gli iscritti seguiranno dei corsi base obbligatori per tutti e corsi specialistici a scelta. L'intento è di formare quanti vogliono impegnarsi per gli altri o lo fanno già da tempo e costituire un luogo di pensiero e confronto sul terzo settore e sulle politiche del welfare. "Il Csv di Cosenza - ha detto Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale - ha pensato di proporre questa esperienza sul proprio territorio, convinto che il volontariato sia una vera e propria 'scuola di vita' e che la formazione dei volontari sia condizione indispensabile per consentire loro di espletare al meglio l'attività cui sono chiamati, dando così risposte concrete ai bisogni delle nostre comunità". "In Calabria - ha spiegato Cristiana Ranieri, ricercatrice dell'Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori - operano 7.963 istituzioni no profit, ossia il 2,6 per cento del totale nazionale, che impegnano circa 91 mila volontari. Sono numeri che danno la misura di quanto sia importante investire in una formazione sistemica che possa riconoscere e valorizzare il capitale umano in modo da rafforzare l'economia sociale nel sistema del welfare"