NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Difetti strutturali, chiusa e sequestrata galleria A3 dove sono morti 4 giovani

     

    Difetti strutturali, chiusa e sequestrata galleria A3 dove sono morti 4 giovani

    18 apr 16 La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha disposto il sequestrato preventivo della galleria "Fremisi-San Rocco" sull'autostrada A3 in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa. L'autostrada sarà chiusa tra gli svincoli di Mileto e Serre. Il provvedimento è stato preso dopo che i tecnici nominati per chiarire le cause di due incidenti in cui sono morte 5 persone, avrebbero evidenziato "gravi difetti strutturali" per la conformazione dell'asfalto e la mancanza di illuminazione e di barriere di protezione. Il provvedimento di sequestro, emesso dal pm Benedetta Callea, è in fase di esecuzione da parte della Polizia stradale di Vibo Valentia e dei carabinieri della sezione di Pg della Procura. Nel tratto in questione, il 25 novembre scorso, è morto un diciannovenne, Domenico Napoli, mentre il primo marzo scorso sono deceduti quattro giovani di età compresa tra i 22 ed i 24 anni, Marzio Canerossi, Giuseppe Speranza, Fortunato Calderazzo e Francesco Francesco. I quattro erano stati sbalzati dall'auto sulla quale viaggiavano in seguito ad un incidente autonomo in galleria e successivamente investiti da un camion. L'attività della Procura di Vibo Valentia, guidata dal procuratore Mario Spagnuolo, prosegue per ricostruire esattamente la dinamica dei due incidenti. Nell'inchiesta avviata sono indagate sette persone tra funzionari Anas e imprenditori.

    Stasera cambio carreggiata e riapertura. L'Anas sta allestendo sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria un cambio di carreggiata con transito a doppio senso di circolazione sulla carreggiata nord nel tratto in cui si trova la galleria "Fremisi-San Rocco", sequestrata oggi su disposizione della Procura di Vibo Valentia. Per consentire l'allestimento del doppio senso, l'autostrada è stata chiusa tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Rosarno (Reggio Calabria) con la formazione di code ai due svincoli. Il traffico viene deviato sulla statale 18. La riapertura della A3 è prevista in serata.
    "Alle ore 18,30, sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, è stato riattivato il traffico in direzione sud, con l'istituzione di un doppio senso di circolazione sulla carreggiata nord, tra le progressive 367,200 e 368,800, nel tratto compreso tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Rosarno, nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria". Lo rende noto l'Anas. "Il tratto - prosegue l'Anas - era stato interrotto questa mattina, in direzione sud, nell'ambito delle indagini conseguenti a due incidenti mortali verificatisi il 25 novembre 2015 e lo scorso 1 marzo. Anas precisa che i due incidenti si sono verificati su un tratto della A3 ammodernato e aperto al traffico nel 2009, dove purtroppo si registra spesso il mancato rispetto dei limiti di velocità. In entrambi i casi, infatti, secondo i primi accertamenti la velocità dei veicoli ha superato di oltre 50 km i limiti previsti e segnalati". L'Anas evidenzia, inoltre, che la "pavimentazione del tratto è in buone condizioni, così come risulta dalle recenti prove ad alto rendimento eseguite in loco dal Centro Sperimentale di Cesano ad ottobre 2015. Si precisa infine che i due incidenti si sono verificati al di fuori della Galleria San Rocco".

    13 indagati per 2 incidenti mortali. Sono 13 le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia nell'inchiesta per accertare le cause di due incidenti stradali - in cui sono morti complessivamente cinque giovani - nell'ambito della quale stamani è stato disposto il sequestro della galleria della A3 "Fremisi-San Rocco" in direzione sud e del tratto in prossimità della stessa. Tra gli indagati figurano sei dirigenti dell'Anas, il direttore del Centro manutenzione del tratto autostradale Giovanni Fiordaliso, il responsabile unico del procedimento di ammodernamento del tratto Consolato Cutrupi, il dirigente del lotto di ammodernamento del tratto Giovanni Fiordaliso, ed i collaudatori del tratto Fulvio De Paolis, Arnaldo Tessieri e Bernardino Cipolloni; il legale rappresentante pro tempore della Società Italiana per Condotte D'acqua Spa, impresa esecutrice dei lavori di ammodernamento Mohammad Ali Sangelaji ed il direttore dei lavori Sergio Lagrotteria; i progettisti del tunnel "Tremisi" per conto della società "Progin Spa" Franco Forni, Salvatore Scoppetta, Antonio Grimaldi e Salvatore Esposito; l'autista del camion che investì l'auto sulla quale viaggiavano 4 ragazzi coinvolti in precedenza in un incidente autonomo nella galleria.

    PM: chiusura necesssaria per prevenire incidenti. Il sequestro della galleria "Fremisi-San Rocco" dell'autostrada A3 e la chiusura del tratto di autostrada relativo "si impone quale misura atta a prevenire ed evitare ulteriori vittime della strada che in termini di danno e/o pericolo potrebbero derivare dall'inerzia nell'agire per la messa in sicurezza dell'opera". Lo scrive il pm della Procura di Vibo Valentia Benedetta Callea nel decreto di sequestro dell'opera eseguito stamani dalla polizia stradale e dai carabinieri del nucleo di pg della Procura. Nel decreto si evidenzia come è "tangibile il rischio per l'incolumità pubblica, per gli utenti della strada che quotidianamente percorrono il tratto su indicato, per la comunità tutta così come l'urgenza di intervenire prima dell'emissione del provvedimento del Giudice per le indagini preliminari in quanto, lasciando inalterata la situazione in atto, non si neutralizzerebbe la probabilità di verificazione di avvenimenti futuri, come è stata dettagliatamente stigmatizzata dai tecnici". Nella consulenza disposta dalla procura, i tecnici evidenziano che in occasione di entrambi gli incidenti - avvenuti di notte - la galleria "presentava l'impianto di illuminazione non funzionante perché soggetto a continui furti di cavi elettrici e quadri comando" e che ad "ad impianto attivo, l'imbocco della galleria sarebbe risultato maggiormente visibile ed avrebbe potuto influire sul livello di attenzione/percezione dei conducenti delle auto", evidenziando anche che è comunque "competenza dell'Ente proprietario assicurare l'efficienza dell'impianto di illuminazione, nonostante i furti", e quindi l'Anas. I periti hanno anche evidenziato che in entrambi gli incidenti, le auto hanno urtato contro lo spigolo/montante destro dell'ingresso della galleria, evidenziando come il progetto "non prevedesse alcuna barriera protettiva del medesimo". Da questo, i periti sono giunti alla conclusione che "le gravi conseguenze degli incidenti è da ascrivere con certezza alla mancanza di un idoneo dispositivo di ritenuta a protezione dello spigolo/montante della galleria" che per il pm "è da addebitare ad un errore di progetto". Il sequestro dell'opera è finalizzato quindi agli interventi di sistemazione della galleria.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore