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    Operazione antiabusivismo della Gdf a Vibo, sequestrate 47 costruzioni

     

    Operazione antiabusivismo della Gdf a Vibo, sequestrate 47 costruzioni

    12 apr 16 É in corso un'operazione del Comando provinciale di Vibo Valentia della Guardia di finanza per l'esecuzione di un provvedimento di sequestro di 47 costruzioni risultate abusive in località Buffetta di Vibo Valentia. Il sequestro é stato disposto dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura della Repubblica, sulla base di indagini, riferisce la Guardia di finanza, dalle quali é emerso che le costruzioni, in gran parte abitazioni di varia tipologia e dimensione, sono state realizzate in una zona ritenuta a rischio idrogeologico ed in violazione della normativa urbanistica. Nell'inchiesta ci sono 13 indagati a carico dei quali le ipotesi di reato vanno dalla lottizzazione abusiva a scopo edificatorio, alla realizzazione di costruzioni in totale assenza o in difformità dalla concessione edilizia e all'omessa denuncia di lavori.

    Sequestrato un intero quartiere. Un intero quartiere di Vibo Valentia realizzato in una zona interessata da una frana. É quanto emerso nel corso delle indagini della Guardia di finanza che hanno portato stamane al sequestro di 47 immobili nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Vibo Valentia che vede indagate 13 persone accusate, a vario titolo, dei reati di lottizzazione abusiva a scopo edificatorio, realizzazione di costruzioni in totale assenza o in difformità dalla concessione edilizia ed omessa denuncia di lavori. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vibo Valentia, Lucia Monaco, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Filomena Aliberti. Dalle indagini è emerso che l'area dove sono state realizzate le costruzioni, in località Buffetta, è a rischio idrogeologico a causa, secondo una perizia tecnica commissionata dalla Procura della Repubblica, di una vasta frana. Complessivamente sono state sequestrate 31 unità abitative (tra appartamenti e relative pertinenze), 10 garage e 6 manufatti di altro tipo. Tra le unità abitative vi sono anche 4 ville. Dagli accertamenti è emerso anche che i proprietari delle costruzioni abusive non avrebbero pagato i tributi locali. I particolari dell'operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, ed i vertici della Guardia di finanza. Spagnuolo, riferendo della genesi delle indagini con il sequestro richiesto dal pm Santi Cutroneo di un muro di contenimento del fenomeno franoso, ha affermato che "l'inchiesta si inserisce in un discorso più complessivo che riguarda problematiche sulla tutela dell'ambiente e del territorio della città. Un territorio che ha già in passato mostrato tutti i suoi segni di fragilità. Si è scoperto che l'area in questione era destinata ad uso agricolo ma col tempo è diventata una delle zone residenziali più importanti della città. Il problema è che la maggior parte era privo di titolo abilitativo. Non avevano, cioè, le concessioni edilizie e quelle poche in possesso avevano ottenuto la sanatoria che ci ha impedito di porle sotto sequestro".

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