NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    False revisioni auto a Reggio e Messina, 10 arresti, 2 centri sequestrati

     

    False revisioni auto a Reggio e Messina, 10 arresti, 2 centri sequestrati

    19 giu 15 I finanzieri della Compagnia di Palmi hanno eseguito 10 misure cautelari personali, fra la provincia di Reggio Calabria e Messina, di cui sei nei confronti di funzionari della MCTC di Reggio Calabria, nonché il sequestro di due sedi del centro revisioni “CMP Revisioni” e di 125 carte di circolazione di mezzi pesanti ed autoveicoli. L’attività investigativa, coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Palmi, Dott. Ottavio Sferlazza, e dal Sostituto Procuratore Dott. Luigi Iglio, e condotta dai militari della Guardia di Finanza, ha permesso di ricostruire il modus operandi, attraverso il quale venivano effettuate le false revisioni, e di verificare l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati di falso in atto pubblico. Le Fiamme Gialle, a termine di un’articolata attività d’indagine, hanno disvelato che presso il “CMP Revisioni” i controlli venivano svolti in maniera incompleta o, in molti casi, venivano svolti senza che i veicoli fossero presenti. In particolare, i funzionari della MCTC, per i quali la normativa prevede obbligatorio l’intervento per le revisioni di mezzi la cui massa a pieno carico risulta superiore a 3,5 tonnellate, nell’esercizio delle proprie funzioni ed investiti della carica di Pubblico Ufficiale, in diverse sedute, facevano risultare come regolarmente eseguite le prescritte revisioni, omettendo di eseguire i controlli obbligatori e inserendo, nei report finali, prove strumentali relative ad altri mezzi. Inoltre, i responsabili dei centri di revisione, al fine di “agevolare” determinati clienti, inserivano i mezzi in condizioni particolarmente a rischio, in relazione alla turnazione dei funzionari della motorizzazione civile incaricati, 1 evitando, in questo modo, la bocciatura dei controlli.

    Il provvedimento ablativo - disposto dal Dott. Fulvio Accurso, G.I.P. presso il Tribunale di Palmi - è stato emesso nei confronti di Francesco Fonti, 68 anni di Cinquefrondi (RC), Michele Amato 39 anni nato a Esslingen (Germania), Antonio Marzo 30 anni di Polistena (RC) titolare e dipendenti dei centri di revisione, per i quali è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, per le ipotesi di reato p.p. dagli artt. 416 co. 1, 2 e 5 c.p., 110, 81 cpv. e 479 c.p., e nei confronti di Giancarlo Cutrupi 65 anno di Reggio Calabria, Nicola Bardetta 58 anni di Messina, Demetrio Geria 57 anni di Reggio Calabria, Giuseppe Vilasi 60 anni di Reggio Calabria, Orazio Calabro’ 65 anni di Reggio Calabria, Paolo Rosario Foti 58 anni di Bagnara (RC), tutti ingegneri della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria e Serafino Mangeruga 59 anni di Polistena, altro socio del centro revisioni, per i quali ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora, per le ipotesi di reato p.p. dagli artt. 416 co. 1, 2 e 5 c.p., 110, 81 cpv. e 479 c.p..

    Tra i beni oggetto del sequestro figurano la sede del Centro Revisioni sito in Cinquefrondi, consorziato con il “CMP Revisioni”, e la sede del Centro Revisioni sito in Polistena, anche quest’ultimo consorziato con il “CMP Revisioni”. Inoltre, ulteriori sintomatici elementi dell’irregolare esecuzione delle revisioni sono pervenuti dalle risultanze delle attività di intercettazione telefonica e video, nonché dagli esiti delle attività di perquisizione e successiva acquisizione documentale, dalla disamina dei quali sono risultate numerose anomalie e incongruenze tra il numero di veicoli che accedevano alle diverse sedi e il numero di revisioni effettuate nello stesso giorno, nonché discrasie inerenti i tempi necessari per una corretta esecuzione dei controlli. Tali condotte, attraverso attestazioni di idoneità false e artificiose, hanno immesso in circolazione mezzi in condizioni che presentavano evidenti anomalie, nella consapevolezza dello stato di inadeguatezza ed elevato pericolo per la circolazione stradale e, di conseguenza, per la sicurezza della collettività. L’operazione conclusa dai finanzieri testimonia il costante presidio esercitato dal Corpo su tutto il territorio, con l'obiettivo di tutelare i cittadini salvaguardando il rispetto delle regole e della legalità.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore