NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Sindaco Cetraro pronto a dimissioni se chiuso posto polizia

     

     

    Sindaco Cetraro pronto a dimissioni se chiuso posto polizia

    23 gen 15 Il Consiglio comunale di Cetraro, a conclusione di una seduta urgente ed aperta svoltasi stamattina, ha approvato un ordine del giorno con cui si annunciano le dimissioni del sindaco, Giuseppe Aieta, e della Giunta se non sarà revocata la decisione presa dal Ministero dell'Interno di chiudere il Posto fisso di polizia che era stato istituito nel centro del Cosentino. La chiusura è stata disposta in considerazione del fatto che l'immobile in cui è ospitato il posto fisso è ubicato in una zona interessata da un movimento franoso. Nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale si chiede, in particolare, "l'immediata sospensione del Decreto di soppressione del Posto fisso di polizia per il tempo necessario alla convocazione di un tavolo istituzionale, alla presenza del Ministro dell'Interno, del Capo della Polizia, dei sindacati di Polizia, della Deputazione parlamentare calabrese e del Sindaco di Cetraro, al fine di rimuovere le cause che hanno prodotto la decisione di chiudere la struttura". "Nelle more di tale convocazione - si afferma ancora nel documento - il Consiglio comunale, su proposta del Sindaco, ha deliberato all'unanimità di concedere alla Polizia di Stato in uso gratuito, con decorrenza immediata, l'ex Palazzo di Città e, nella fattispecie, gli ampi locali attualmente occupati dal primo cittadino e dagli assessori. Resta inteso che, in attesa della convocazione del tavolo ministeriale, il Consiglio comunale rimane permanentemente convocato in forma aperta". Nell'ordine del giorno si sottolinea anche il fatto che "la città di Cetraro ha registrato negli anni la pervasiva presenza della criminalità organizzata, come hanno dimostrato le recenti operazioni della Dda di Catanzaro".

    Lanzetta: Posto polizia fisso a Cetraro è presidio di legalità. "Il Posto fisso della Polizia di Stato di Cetraro rappresenta un presidio di legalità indispensabile per la sicurezza dei cittadini e del territorio". Lo afferma in una nota il Ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta. "Quello del Tirreno Cosentino - aggiunge - è un comprensorio fortemente interessato da fenomeni criminali e delinquenziali che devono essere combattuti quotidianamente mediante un'azione vigile e coesa, in cui le forze dell'ordine rivestono un ruolo di primaria importanza. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia ma, anzi, è necessario rendere l'impronta dello Stato e delle Istituzioni sul territorio sempre più incisiva. Mantenere alti i livelli di controllo e perseguire con efficacia la lotta all'illegalità, significa garantire alla comunità locale una migliore qualità di vita, anche in termini di beneficio per le tante attività imprenditoriali localizzate in un'area a forte vocazione turistica". "Nell'interesse di assicurare la massima tutela della legalità - conclude il ministro Lanzetta - occorre che Cetraro possa contare sul valido ed indispensabile supporto delle forze dell'ordine quale elemento cardine del sistema di sicurezza del territorio".

    Siulp: Alfano riveda chiusura Commissariato Cetraro. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano "intervenga immediatamente" per evitare la chiusura del Commissariato di Cetraro, in provincia di Cosenza. Lo chiede il segretario del Siulp Felice Romano dopo la minaccia del sindaco di dimettersi qualora la decisione non venga cambiata. "L'atto di coraggio del sindaco è un esempio di effettivo servizio ai cittadini e di esemplare interpretazione della funzione di amministratore - dice Romano - che non può cadere nel vuoto o rimanere inascoltato dai vertici del Dipartimento e, soprattutto, dal Ministro dell'Interno in capo al quale c'è la duplice responsabilità politica di autorità nazionale della Pubblica Sicurezza e di coordinatore degli enti locali". "Utilizzare a pretesto, dopo oltre dieci anni che incombe la minaccia, il rischio frane del territorio contiguo a quello dov'era ubicato l'ufficio di polizia, è assolutamente inaccettabile per il sindacato, per il Sindaco e per tutti i cittadini di quel territorio". Secondo il Siulp si tratta di una decisione "incomprensibile e inaccettabile" e per questo Alfano "non può rimanere inerte". "Noi - conclude - saremo a fianco del sindaco in tutte le iniziative affinché il ministro Alfano riveda questa scellerata decisione".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore