Questore Reggio Calabria traccia bilancio del 2015: lusinghiero - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Questore Reggio Calabria traccia bilancio del 2015: lusinghiero

28 dic 15 "Un bilancio decisamente lusinghiero". Così il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha definito il consuntivo dell'attività svolta nel corso dl 2015. La prima sottolineatura Raffaele Grassi l'ha dedicata ai temi di profilo sociale, "caratterizzato - ha detto - da numerose manifestazioni di protesta acuite dalla contingente crisi economica, svoltesi nell'assoluto rispetto dello spirito democratico e con riguardo ai diritti delle persone". Poi, il richiamo alle operazioni umanitarie in soccorso dei migranti e la lotta alla criminalità organizzata e comune. "Credo che il personale della polizia di Stato - ha sottolineato Grassi - abbia risposto positivamente ai bisogni di sicurezza e di ordine pubblico espressi dai cittadini. Tutto ciò, avvalorato da un'efficacissima azione sinergica con le altre forze di polizia sapientemente coordinate dalla Procura distrettuale antimafia e dal Procuratore, Federico Cafiero de Raho". A seguire il richiamo da parte del Questore alle indagini più complesse e importanti: l'operazione 'Gambling'; i colpi assestati al gruppo Aquino-Coluccio di Marina di Gioia Jonica, attivissimi nel traffico internazionale di stupefacenti; il "regalo di Natale" - così lo ha definito il questore Grassi - con il fermo convalidato del nuovo gruppo di direzione della cosca De Stefano, capeggiato da Giovanni De Stefano, figlio di Giorgio, assassinato nel novembre del 1977 in Aspromonte. Quindi l'illustrazione di alcuni dati: quattro gli omicidi nel 2015, rispetto ai tre dell'anno precedente; i furti, nel periodo considerato, sono scesi da 826 a 781; le rapine da 81 a 59; le truffe da 137 a 123 ed i danneggiamenti da 298 a 227. Di contro, sono aumentati in maniera considerevole i sequestri di stupefacenti: dai 35.441 chilogrammi del 2014 si é passati infatti ai 94.040 del 2015 (+ 165%).