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    Sentenza Giudice Lavoro Locri: stabilizzare precaria Ata

     

     

    Sentenza Giudice Lavoro Locri: stabilizzare precaria Ata

    16 apr 15 Il Giudice del lavoro di Locri, Luciano d'Agostino, ha accolto la domanda di stabilizzazione avanzata da un'assistente amministrativa, che fa capo al personale Ata (Amministrativo tecnico ausiliario), dipendente precaria del Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca. Lo riferisce l'avv. Domenico Sergio Ammendolea, legale dell'Associazione nazionale personale Ata (Anpa). "La sentenza del Tribunale di Locri - spiega il legale - in pieno accoglimento del ricorso, presentato nel 2011, riconosce che tra la lavoratrice, che ha 63 anni, ed il Ministero sussiste un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a far data dal 1 settembre 2009. Quella del Giudice del lavoro di Locri è una decisione coraggiosa ed importantissima, in quanto praticamente tutti i Tribunali si sono orientati nel senso di riconoscere ai precari esclusivamente un risarcimento danni. Coraggiosa perché- aggiunge - ha ritenuto che l'art. 97 della Costituzione, che contiene il principio secondo cui alla pubblica amministrazione si può accedere solo tramite concorso, nel caso di specie debba cedere il passo ai principi sanciti dalla direttiva 99/70/CE, che ha recepito l'Accordo Quadro comunitario, sul lavoro a termine. Si legge nella sentenza che l'art. 97 Cost. non è inderogabile, in quanto lascia aperte delle deroghe, seppur legislativamente disposte. Insomma, il Giudice del lavoro ha ritenuto che l'unica tutela 'efficace', 'energica' e 'dissuasiva' sia quella specifica, ossia quella di riconoscere che tra la ricorrente ed il Ministero dell'Istruzione è sorto ex lege un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a causa del superamento dei 36 mesi di servizio prestati dalla lavoratrice (ex art. 5, comma 4-bis, d.lgs. n. 368/2001)". "Il Tribunale - conclude il legale - ha deciso di non attendere la pronuncia della Corte Costituzionale, ritenendo che la materia possa essere decisa sulla base dei principi forniti dalla Corte di Giustizia Ue. La decisione annuncia l'arrivo di una pioggia di sentenze da parte del Tribunale di Locri, al quale si sono rivolti moltissimi, tra docenti e personale Ata".

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