Scola jr brucia tutti nelle prove della rinata Coppa Sila - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scola jr brucia tutti nelle prove della rinata Coppa Sila

12 lug 14 Odore di olio di ricino bruciato mischiato al mentolo dei pini. Il fumo azzurro delle gomme che pattinano sull'asfalto davanti il muro di Forgitelle. I commissari sulla linea del via che coi lucciconi agli occhi escondo fuori da un incubo. Un sogno realizzato. Si, signori stiamo parlando della 36' Coppa Sila. Rinata più bella che mai nell'interezza dei suoi 11.9 km con tanto di "forbici" "cone aria" e i suoi più bei tornanti. L'emozione, nella prima, l'ha fatta da padrona. Sentite Sergio Aquino, Presidente del Comitato organizzatore della corsa e vice presidente Aci Cosenza, come racconta il primo giorno di 'scuola': "... Don Micuzzo (Scola ndr) che e va a dare gli ultimi consigli al nipote, i commissari più navigati che piangono senza ritegno alla partenza della prima vettura, i piloti più anziani che guardano il muro delle Forgitelle e si commuovono... Io che non sono un appassionato di gare automobilistiche ed ho fatto tutto questo perché pensavo fosse criminale far morire una tradizione come questa, stamattina sono tornato un ragazzino di quattordici anni tenuto per mano da mio padre". Non ci sono parole. Passata l'emozione lo spazio se lo prendono subito le quattro ruote con un battesimo di gran classe. Una Ferrari 330 GTO tirara a lucido nelle mani del dott Lupo lascia evaporare subito le lacrime per bruciare benzina da corsa. Parte così il fiore all'occhiello delle gare in salita di Calabria. La Pocca SIla nella sua storia ha raggiunto il massimo traguardo fregiandosi della validità per il Campionato Europeo della Montagna. Un peccato farla terminare a squallida gimkana di 6 km. Ma così non è stato. E nel giro di sei mesi, dal dire al fare, nasce il Comitato, la gara viene messa subito in calendario, ma nascono i primi problemi. Il 21 di giugno, data assegnata, c'è la visita del Papa. La gara viene spostata al 13 luglio. Una data che fa un po storcere il muso a tutti. Troppo tardi, a ridosso dell'estate poi. La Coppa Sila si è sempre corsa a giugno. Ma è la prima e il gioco vale la candela. Così parte la macchina organizzatrice. Aci e Csai hanno nominato uno staff di Commissari Sportivi ad hoc presieduto da un decano della Federazione, Carlo Bellintani di Mantova, uno dei Commissari Sportivi Nazionali più anziani della Federazione. Lo staff dei Commissari tecnici è diretto dal siciliano Michele Conte. La direzione di Gara è affidata a Massimo Minasi. Messa nel Calendario TIVM la Coppa Sila vede ai nastri di partenza il top delle gare in salita: Scola jr, Cubeda e Lombardi. E nelle prove di oggi Domenico Scola jr, già dalla prima manche fa la voce grossa. 6'12"68 nella prima manche, 6'00"11, record della salita, nella seconda manche. A seguire domenico Cubeda che prende 3"17 nella prima manche (6'15"85)e 7"87 nella seconda manche (6'07"98). Sul terzo gradino delle prove si piazza Antonino Iaria a 26"40 da Scola nella prima manche (6'39"08) e a 31"06 nella seconda manche (6'31"17). Tra i partecipanti un sempreverde Ciccio Misasi che a bordo della sua Ferrari partecipa al gruppo GT Cup classe maggiore di 3000. In Classe E3 Mattia Cosentino ha stabilito il miglior tempo in 7'34"60. Tra le Mini-Car miglior tempo stabilito da Vincenzo Pezzolla con 8'13"47. Invece nelle auto storiche gruppo 3 unico partecipante Aldo Pezzullo è salito con il tempo di 8'17"75. Domani la corsa partirà alle 11. Chiusura percorso alle 7.