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    Sgominata dai CC a Soverato banda che rapinava e violentava prostitute

     

    Sgominata dai CC a Soverato banda che rapinava e violentava prostitute

    29 gen 14 I carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno eseguito una serie di fermi per rapina, violenza sessuale, tentata estorsione e detenzione illegale e porto abusivo di armi. I provvedimenti di fermo d'indiziato di delitto, disposti dalla Procura della Repubblica del capoluogo calabrese, sono stati eseguiti tra Soverato, Montepaone, Gasperina e Stalettì, e fanno seguito ad un'indagine su rapine ed estorsioni ai danni di prostitute.

    In manette sono finiti: 1. Catrambone Giovanni, 1988, residente a Gasperina 2. Cozza Santo Domenico, 1963, residente a Montepaone 3. Mesuraca Pietro, 1969, residente a Montepaone 4. Mirarchi Salvo Gregorio, 1991, residente a Montepaone 5. Pitingolo Alessandro, 1984, residente a Stalettì 6. Pitingolo Giuseppe, 1982, residente a Soverato 7. Romeo Salvatore, 1992, residente a Montepaone 8. Voci Fabio, 1994, residente a Montepaone 9. Voci Vincenzo, 1994, residente a Montepaone

    Gli eventi delittuosi contestati risalgono tutti allo scorso anno, e nello specifico, si tratta di una rapina del 13 maggio 2013 a Montepaone, di una tentata rapina del 10 settembre 2013 a San Sostene, di una rapina dell'11 settembre 2013 a Soverato, di una tentata rapina del 14 settembre 2013 a Montepaone, e di altre tre rapine, del 18 settembre, 28 ottobre e 24 novembre del 2013, avvenute rispettivamente a Catanzaro Lido, Montauro e Pietragrande di Stalettì. Diverse le rapine e diversi i tentativi di rapina ai danni delle prostitute. Alcuni degli arrestati erano già noti alle Forze di polizia. La banda voleva imporre alle vittime il prelievo forzato di una somma, cercando così di prendere il controllo sulla loro "attività". Le minacce sono state effettuate anche con armi da fuoco. In un caso una delle vittime è stata costretta ad allontanarsi dalla luogo di residenza per le continue vessazioni subite. L'indagine è partita dalla denuncia delle donne. I reati contestati sono di rapina, tentata rapina, lesioni personali, violenza sessuale, tentata estorsione, violenza privata e detenzione illegale e porto abusivo di arma comune da sparo.

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