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    Tensione ad assemblea sindaci armi chimiche a Gioia, gente urla vergogna

     

    Tensione ad assemblea sindaci armi chimiche a Gioia, gente urla vergogna

    20 gen 14 Tensione all'assemblea dei sindaci della Piana di Gioia Tauro convocata per discutere della vicenda delle armi chimiche siriane che transiteranno dal porto di Gioia Tauro. Dopo i primi interventi dei sindaci in cui, stigmatizzando la mancata informazione avuta dal Governo si evidenziava la necessità di trovare una soluzione, alcuni del pubblico si sono alzati gridando ''vergogna'', e ''vi siete venduti''. Uno dei manifestanti è stato accompagnato fuori dalla sala dai carabinieri. In particolare il manifestante accompagnato fuori è un lavoratore Lsu. Mentre dalla sala si alzavano grida, l'uomo si è avvicinato ai banchi dove sono seduti, oltre ai sindaci, l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, ed il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, puntando il dito e urlando ''vergogna, vergogna''. Quindi ha iniziato a gridare ''lavoro, lavoro''. Dopo l'interruzione l'assemblea è ripresa. Prima della conclusione sono previsti anche interventi dal pubblico.

    Documento SIndaci: No alle navi. I sindaci della Piana di Gioia Tauro hanno approvato un documento in cui ''danno mandato ai sindaci di San Ferdinando e Gioia Tauro ad opporsi a questa decisione del Governo nazionale al tavolo ministeriale di martedì 21 gennaio'' relativo al transito delle armi chimiche siriane dal porto di Gioia Tauro. Nel documento approvato al termine di un'assemblea, i sindaci evidenziano che ''nessuna autorità locale è stata preavvertita di ciò, le nostre strutture sanitarie non sono attrezzate a sostenere emergenze straordinarie, il territorio della Piana e dello Stretto di Messina è classificato ad alta pericolosità sismica''. ''Appreso che la nave - prosegue il documento - è stata dirottata su Gioia Tauro perché la Regione Sardegna si è fermamente opposta all'attracco a Cagliari, i sindaci della città degli ulivi dichiarano il proprio fermo no acché queste operazioni avvengano nel nostro territorio''

    Lupi e Bonino vengano qua. I sindaci della Piana di Gioia Tauro hanno invitato i ministri Lupi e Bonino a partecipare ad una riunione in programma mercoledì prossimo convocata per conoscere l'esito dell'incontro a Roma con il premier Letta sulle armi chimiche siriane. La riunione di mercoledì, è scritto nel documento approvato dei sindaci al termine di un'assemblea, è stata fissata per ''recepire le decisioni della riunione di martedì e valutare eventuali iniziative''.

    Contestato ass. Fedele. Nell'incontro di domani a Roma con il premier Letta per discutere del transito dal porto di Gioia Tauro delle armi chimiche siriane, ''il presidente della Regione Calabria vorrà avere rassicurazioni scientifiche che non ci possano essere problemi per la salute pubblica e solo allora si inizierà a discutere di Gioia Tauro e del fatto che questo porto non c'è solo in queste occasioni''. A dirlo è stato l'assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Luigi Fedele, nel corso dell'assemblea dei sindaci della Piana di Gioia Tauro. Affermazioni che hanno provocato la reazione del pubblico presente in sala. Più di uno ha gridato ''le rassicurazioni non ci interessano, quelle navi non le vogliamo''.

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