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    3 arresti e 2 obblighi di dimora dei CC per armi, furto e droga a Rogliano


    Laratta e Pate in alto, Garofalo e Paura in basso

     

    Tre arresti e 2 obblighi di dimora dei CC per armi, furto e droga a Rogliano

    11 apr 14 Una rete di spacciatori è stata smantellata dai carabinieri della Compagnia di Rogliano dopo un anno di indagini . Due persone sono state arrestate e poste ai domiciliari e ad altre due è stato imposto il divieto di dimora. Alle quattro persone è stato notificato un provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi. L'operazione è stata chiamata "Casba3" ed ha portato a smantellare una rete di soggetti vicini agli ambienti criminali e dediti allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Cosenza, Malito e Mendicino. I carabinieri stanno effettuando anche numerose perquisizioni.

    Gli arresti: I Carabinieri del Comando Compagnia di Rogliano, supportati da unità cinofile, hanno dato esecuzione a 4 ordinanze emesse dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza, 2 ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari a Andrea Laratta, 37 anni di Cosenza 3 e Davide Ercole Pate 24 anni di Rogliano ma residente a Malito. Due i provvedimenti di divieto di dimora nei confronti di Andrea Garofalo, 24 anni di Cosenza e Marco Paura, 25 anni di Cosenza unitamente a 10 perquisizioni locali e personali su altrettanti soggetti. I destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi.

    Un anno di indagini. È stata neutralizzata, di fatto, una rete di spacciatori operanti nei comuni di Cosenza, Malito (CS), e Mendicino (CS). I provvedimenti, sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso Tribunale di Cosenza Ufficio GIP, sulla scorta delle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Rogliano. Le indagini venivano avviate il 13 giugno 2012, a seguito dell’arresto di Piero Sisinio residente in Malito (CS), dove venivano rinvenuti 100 grammi di Marijuana e 75 grammi di Hashish oltre a oggetti utilizzati per lo spaccio, e si concludevano nel settembre 2013. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati circa 500 grammi di Marijuana e 300 grammi di Hashish.

    Trovata un'arma. L’operazione è stata denominata “CASBA3”ed è un filone delle precedenti Casba e Casba II condotte e concluse dal medesimo Reparto negli anni 2011 e 2012 dove sono state eseguite dapprima 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere e successivamente 8 ordinanze di custodia cautelare. Quattro delle dieci perquisizioni effettuate, hanno dato esito positivo consentendo agli inquirenti di rinvenire una carabina ad aria compressa cal.4.5, sottoposta a sequestro, dodici piantine di marijuana con 100 semini, un quantitativo di circa 200 grami di marijuana, 8 trita erba ed in fine due cartucce cal. 7.65 e cal. 22 illegalmente detenute.

    Arresto B.F.Quinto arresto per detenzione di stupefacenti. . All’esito delle perquisizioni, gli inquirenti arrestavano in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Francesco Barone (nella foto) 21 anni di Cosenza ma residente a Grimaldi. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di altre due persone: G.A. e B.A. in quanto resisi responsabili di detenzione di sostanza stupefacente del tipo hashis e marijuana.

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