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    La caserma dei CC di Castrovillari intitolata a due eroi del posto

     

     

    La caserma dei CC di Castrovillari intitolata a due eroi del posto Perretti e Salerni

    19 lug 13 La sede della Compagnia carabinieri di Castrovillari e la sala di rappresentanza sono state intitolate stamani, rispettivamente, al ten. col. Leonardo Perretti, medaglia di bronzo al valor militare, ed al ten. col. Benedetto Salerni, medaglia di bronzo e croce di guerra al valor militare. Alla cerimonia, presenziata dal comandante provinciale di Cosenza dei carabinieri col. Francesco Ferace e dal comandante della Compagnia, cap. Sabato Santorelli, sono intervenuti una rappresentanza del Cobar, l'Associazione nazionale carabinieri di Castrovillari e quella di Cosenza, il sindaco Domenico Lo Polito, il presidente del Tribunale Caterina Chiaravalloti, il procuratore Franco Giacomantonio, l'eparca di Lungro mons. Donato Oliverio, il vescovo di Cassano mons. Nunzio Galatino, il capo servizio assistenza spirituale del Comando Legione Carabinieri Calabria, don Vincenzo Ruggiero, ed altre autorità militari e civili. La Compagnia carabinieri si trova all'interno dell'ex Convento dei Minimi di San Francesco da Paola, costruito nel 1666 nella centrale piazza Municipio e trasformato in caserma nel 1809. Lo stabile, uno dei più prestigiosi palazzi storici di Castrovillari è di proprietà demaniale. Fino all'unità d'Italia ospitava la Chiesa, ora sconsacrata, di San Francesco da Paola, caratterizzata da un chiostro con decori del periodo barocco e graffiti dei '600. Negli anni è stato trasformato in Sala di rappresentanza, all'interno della quale sono presenti resti dell'antica basilica. Dal 1920 è sede della Compagnia Carabinieri. Leonardo Perretti, nato a Castrovillari il 31 gennaio 1898, è medaglia di bronzo al valore militare in quanto, durante il secondo conflitto mondiale, durante un bombardamento e benché ferito alla testa da una scheggia, soccorse due alti ufficiali feriti a morte. Salerni, nato a Castrovillari il 23 marzo 1902, è croce di guerra al valor militare in quanto "fatto segno a vivace reazione nemica mentre in autocolonna procedeva con la sua sezione per raggiungere lo scaglione di sicurezza della colonna operante, dava prova di perizia, coraggio ed ardimento conducendo bravamente i suoi uomini e cooperando saldamente alla riuscita dell'azione" e medaglia di bronzo al valor militare in quanto "Comandante di plotone carabinieri, con un nucleo dei suoi uomini prese parte direttamente alla lotta con altri reparti per vincere la resistenza di elementi nemici e, nel corso di violento bombardamento aereo partecipò con slancio ed abnegazione al soccorso dei feriti ed a ristabilire il traffico stradale rimasto interrotto". Madrina della cerimonia è stata Maria Teresa Sola, sorella del carabiniere Nicola Sola, deceduto in un incidente stradale l'8 giugno 1973 a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca). Alla cerimonia hanno partecipato anche i familiari di Perretti e Salerni.

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