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    Gratteri: Londra centro mondiale del riciclaggio

     

     

    Gratteri: Londra centro mondiale del riciclaggio

    03 lug 13 "Londra è il centro del riciclaggio mondiale perché non esiste una vera e propria normativa di contrasto. Le mafie di mezzo mondo portano lì i soldi. La ricchezza galleggia mentre non si produce nulla, solo carta. Le banche sono quelle che hanno i soldi e quindi il potere. In Italia ci sono centri di potere che dettano l'agenda politica". Lo ha affermato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, recentemente nominato nella task force governativa per la lotta alle mafie, parlando dei flussi internazionali di denaro sporco alla rassegna TabulaRasa di Strill.it, in corso a Reggio Calabria. Parlando poi delle carceri, Gratteri ha sostenuto che "c'é solo un modo per evitare il sovraffollamento: costruirne di nuove o riaprire quelle dismesse. Penso ad esempio all'Asinara o Pianosa, all'interno del quale c'é una sala operatoria che è molto meglio di quella dell'Ospedale di Locri. Ci sono anche tante carceri militari vuote. Perché non si riaprono? Perché i detenuti stranieri non vengono trasferiti negli istituti penitenziari dei Paesi di provenienza? L'Italia pagherebbe la quota per il mantenimento del detenuto ed in questo modo si svuoterebbe il 20% delle strutture italiane. Tenere in carcere i tossicodipendenti poi non ha senso, ci sono tante strutture pronte ad accoglierli. E per i detenuti dovrebbe essere previsto il lavoro obbligatorio come rieducazione. Ci sono soggetti che entrano a 50 anni in carcere senza aver mai fatto un giorno di lavoro in vita loro. Pensate quanto sarebbe rieducativo per loro andare a ripulire le strade e le piazze del paese dove hanno commesso i crimini. Sarebbe una vittoria per lo Stato". "E' chiaro che sulle infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni - ha quindi sostenuto Gratteri parlando della norma sullo scioglimento dei Comuni - la situazione è sfuggita di mano. La legge Bassanini ha dato una forte mano alle mafie. Il Co.Re.Co. era un organismo di controllo importante per l'attività amministrativa. E' chiaro che serve un meccanismo di controllo, senza entrare nel merito delle scelte politiche ma con l'obiettivo di porre delle regole tali da impedire gli abusi".

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