Unioncamere: In Calabria saldo imprese in passivo nel primo trimestre - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Unioncamere: In Calabria saldo imprese in passivo nel primo trimestre

19 apr 13 Tra gennaio e marzo 2013, in Calabria, hanno chiuso i battenti 4.368 imprese e ne sono nate 3.173 nuove, con un saldo tra aperture e chiusure negativo di 1.195 aziende. Lo rileva Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale sulla natalità e mortalità delle imprese condotta da InfoCamere. Nel primo trimestre 2013, il tasso di crescita delle imprese calabresi è stato di -0,67%, peggiore rispetto alla media italiana (-0,51%) e rispetto al dato relativo ai primi tre mesi del 2012 (-0,48%). A livello regionale, la provincia meno colpita è quella di Vibo, con un saldo negativo di 20 aziende e un tasso di crescita pari a -0,15%, seguita da Reggio (-0,41% e meno 202 imprese), Catanzaro (-0,59% e meno 194 imprese), Cosenza (-0,89% e meno 589 ditte) e Crotone (-1,10% e meno 190 aziende). Secondo Unioncamere, negativo è anche il saldo relativo alle imprese artigiane (-711 unità tra gennaio e marzo), con 1.246 cessazioni di attività e 535 nuove iscrizioni ai registri delle Camere di commercio calabresi. In questo settore, la situazione più preoccupante si registra a Crotone, con un tasso di crescita di -2,60% nei primi tre mesi del 2013 (era di -1,13% nello stesso periodo del 2012) e un saldo negativo tra aperture e chiusure di -88 unità. Artigiani in difficoltà anche in provincia di Catanzaro (-2,30%) e Cosenza (-2,17) mentre limitano i danni Vibo Valentia (-1,04) e Reggio Calabria (-1,52%).