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    Terremoto Pollino, Conferenza Gabrielli

     

     

    Terremoto Pollino, Conferenza Gabrielli, Torchia, Oliverio

    26 ott 12 "Non ci sono le condizioni per dichiarare, per il terremoto avvenuto nell'area del Pollino, lo stato di calamità nazionale". Lo ha detto a Mormanno il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. "A parte l'anziano morto per infarto - ha aggiunto - non ci sono feriti ma soltanto una serie di criticità a edifici pubblici e privati. In ogni caso la situazione è stata affrontata bene e adesso occorre riparare i danni".

    Potrebbe ri-accadere, allerta molto alta. no ci può dire se la scossa della scorsa notte abbia rappresentato l'apice dello sciame sismico in corso da tempo in questa zona, che è e resta sotto questo aspetto ad alto rischio". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, a conclusione del vertice operativo che ha tenuto nel Comune di Mormanno. "Questo lo devono sapere tutti - ha aggiunto Gabrielli - e io non posso fornire alcuna rassicurazione. L'allerta deve restare quindi molto alta".

    Complimenti a Scopelliti. Ha fatto i complimenti al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, accogliendolo al suo arrivo a Mormanno. "Mi complimento - ha detto Gabrielli a Scopelliti - per come avete gestito le cose e per la tempestività degli interventi dopo il sisma". Scopelliti ha ringraziato il capo della Protezione civile sottolineando che "i buoni risultati ottenuti nella fase di emergenza sono il frutto di un lavoro corale svolto dalla Protezione civile regionale e dai Comuni. Adesso bisogna proseguire lungo questa strada attraverso un'attività di programmazione degli interventi che deve vedere in primo piano il ruolo del Governo centrale". Adesso è in corso una riunione tra il prefetto Gabrielli, il presidente Scopelliti, i sindaci dei comuni interessati dal sisma e il presidente del Parco nazionale del Pollino, Pappaterra, per fare il punto della situazione.

    Fondamentale conoscenza rischio, "L'esperienza dell'Aquila ci ha insegnato che il tema della conoscenza del rischio è fondamentale per affrontare le conseguenze di un terremoto". Lo ha detto a Mormanno il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. "Il fatto che qui la gente fosse preparata ad un possibile terremoto grave - ha aggiunto Gabrielli - ha reso la situazione più fluida. E a completare il quadro è stata la perfetta rispondenza di tutti i meccanismi operativi che devono scattare in questi casi".

    Ora messa in sciurezzza. "Quello che voglio sottolineare - ha detto Franco Gabrielli - è l'efficienza organizzativa che è stata messa in atto. Adesso si tratta di predisporre tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati che hanno subito danni, ed in questo senso l'ospedale assume un'importanza prioritaria. Poi bisognerà pensare agli edifici privati e a quelli di culto. In questo senso il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, curerà la costituzione di un centro operativo misto che coordinerà tutti gli interventi che vanno attuati sul territorio".

    Sistema trasparente. "Il sistema di Protezione civile con cui è stata affrontata l'emergenza sismica nel Pollino, anche in relazione allo sciame in atto in questa zona da tempo, è stato improntato alla massima trasparenza". Lo ha detto a Mormanno il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. "Lo dimostra - ha aggiunto Gabrielli - il sito del Comune di Mormanno, in cui il sindaco Armentano ha pubblicato tutto il carteggio tra il Dipartimento della Protezione Civile e la Commissione Grandi Rischi".

    Importante che gente sia preparata. "E' stato importante che gli abitanti del Pollino fossero preparati all'evento sismico perché questo ha consentito a tutto il sistema di fronteggiare l'emergenza con grande efficienza". Lo ha detto a Mormanno il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. "La risposta del territorio - ha aggiunto Gabrielli - è stata straordinaria. E' stato un esempio importante di applicazione delle regole e tutti si sono comportati in termini di estrema efficienza".

    Torchia: Sindaci seguano esempio Mormanno. "Tutti i sindaci calabresi devono seguire l'esempio del primo cittadino di Mormanno, Armentano, su come affrontare il rischio sismico". Lo ha detto il sottosegretario alla Protezione civile della Regione Calabria, Franco Torchia, a conclusione della riunione tecnica con il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, alla quale ha partecipato anche in rappresentanza del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. "Quando invitiamo i sindaci calabresi ad adeguare i piani sismici - ha aggiunto Torchia - non lo facciamo per caso, ma con lo scopo ben preciso di creare un sistema complessivo capace di affrontare queste situazioni. Il sindaco Armentano ha avuto anche il merito di informare con la massima trasparenza la popolazione del suo comune fornendo notizie corrette. Adesso bisogna proseguire lungo questa strada e intensificare tutti insieme gli sforzi per affrontare eventuali emergenze che si potrebbero determinare in futuro".

    Presidente Oliverio "Tenere alta attenzione". Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, è giunto a Mormanno dove, dopo aver incontrato il sindaco Armentano, ha partecipato alla riunione operativa con il capo della protezione civile Franco Gabrielli ed il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro. "La reazione composta della popolazione - ha detto Oliverio - dei Comuni del Pollino colpiti dal terremoto questa notte è il frutto di un lavoro attento che, nel corso di questi due anni nei quali il territorio è stato interessato dallo sciame sismico, ha visto gli amministratori locali impegnati a dare consapevolezza del rischio alto cui è esposto il territorio. Ora bisogna continuare a tenere alta l'attenzione. La costante presenza sin dalla notte del Prefetto Cannizzaro, coadiuvato dalle Forze dell'Ordine , dai Sindaci e dagli amministratori locali, cui va il mio apprezzamento e ringraziamento, costituisce un importante riferimento per le popolazioni in questo momento difficile e drammatico". "La Provincia di Cosenza - ha aggiunto - presente sui luoghi colpiti sin dalle prime ore con suoi rappresentanti, uomini e mezzi, continuerà a mettere a disposizione dei Comuni e del Centro Operativo Misto coordinato dal Prefetto Cannizzaro le proprie strutture per fronteggiare l'emergenza. E' chiaro che i Comuni e le popolazioni dovranno essere adeguatamente aiutati anche per quanto riguarda i danni subiti dalle strutture e dagli edifici pubblici e privati. In tal senso dovranno essere assunti provvedimenti concreti da parte dello Stato e della Regione". Un gruppo di tecnici della Provincia è stato messo a disposizione dei Comuni per essere di supporto nella ricognizione delle strutture danneggiate, mentre il settore Viabilità, sotto la guida dell'assessore Arturo Riccetti è ancora mobilitato per gli interventi necessari a garantire la mobilità sul territorio interessato. L'assessore alla Protezione Civile Biagio Diana è stato designato dal presidente Oliverio nel Com, presenziando in questo in modo permanente.(

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