Inchiesta Aterp, P.Gentile "Estraneo ai fatti, mio passato adamantino" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta Aterp, P.Gentile "Estraneo ai fatti, mio passato adamantino"

04 ott 12 "Mi trovo, mio malgrado, sbattuto in prima pagine in una vicenda giudiziaria che mi vede completamente estraneo ai fatti". Lo afferma l'assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria Pino Gentile, è scritto in una nota, "in relazione alla notizia di stampa, apparsa sui giornali locali, che ha coinvolto un funzionario dell'Aterp di Cosenza e altri 25 indagati, tra cui ex dirigenti Aterp". "Ho già dato incarico ai miei legali - ha aggiunto - di agire per salvaguardare il mio nome e la onorabilità della mia famiglia, fatto oggetto di una ingiustificata aggressione mediatica. Nel merito della questione, il sottoscritto si è limitato ad interagire, nelle sue vesti di assessore, con un funzionario, non essendosi a quel tempo ancora insediato il direttore generale, al fine di avere notizie nell'esercizio del proprio mandato istituzionale. E' noto a tutti che nei cinque anni precedenti all'odierna consiliatura regionale sono stato all'opposizione e che sino all'anno scorso sono rimasti in carica i dirigenti Aterp nominati dall'esecutivo di centrosinistra. Pertanto il goffo tentativo di accostare la mia famiglia a fatti e vicende che non gli appartengono viene rispedito al mittente. Il mio comportamento di persona adamantina, seria ed onesta, è stato ampiamente dimostrato, nel corso degli anni, dalla mia storia politica, per cui risulta vano ogni tentativo di invangare la mia persona". "E' veramente eccessiva e strumentale - ha concluso Gentile - l'enfasi che si è data alla notizia, con il solo evidente scopo di colpire la mia persona, posto che si tratta di una sola telefonata e che il sottoscritto non risulta indagato. Ci si riserva ogni azione nelle competenti sedi di Giustizia".