Soldiarietà al Vicesindaco di Vibo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Soldiarietà al Vicesindaco di Vibo

02 ott 12 Il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, in una nota, esprime "solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Vibo Valentia, Salvatore Bulzomì, per l'intimidazione subita". "Ormai - ha affermato - non si contano più gli atti intimidatori perpetrati nei confronti degli amministratori pubblici vibonesi, costretti ad operare in un contesto ostile e fortemente compromesso dalla criminalità organizzata. Nella certezza che quanto accaduto non condizionerà la sua azione, esprimiamo massima vicinanza al vice sindaco di Vibo Valentia e all'intera Amministrazione comunale, nell'auspicio che al più presto vengano individuati i responsabili di questo ennesimo attentato alla civile e democratica convivenza nel nostro territorio".

"Al vicesindaco di Vibo Valentia, Salvatore Bulzomì, l'affettuosa solidarietà mia e di tutto il partito per la squallida intimidazione di cui è stato fatto oggetto". Lo afferma, in una nota, l'europarlamentare Gino Trematerra, segretario regionale dell'Udc. "Di due cose - aggiunge - siamo certi: le minacce non sortiranno l'effetto sperato e da oggi Bulzomì avrà un motivo in più per continuare con ancora maggiore impegno la sua importante azione amministrativa per Vibo Valentia".

L'assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha manifestato, informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale, "piena e affettuosa solidarietà e vicinanza" a Salvatore Bulzomì, vice sindaco di Vibo Valentia, "vittima di un grave ed inqualificabile atto intimidatorio". "Al vice sindaco di Vibo e a tutti gli amministratori vittime di atti delinquenziali - ha affermato Caridi - confermo il pieno sostegno, personale e istituzionale, nella convinzione che il percorso di rinnovamento avviato a tutti i livelli saprà portare a compimento il progetto di sviluppo economico e di crescita sociale e culturale per la Calabria ed i calabresi tutti". Nel contempo Caridi ha espresso "ferma condanna verso ogni forma di violenza nei confronti di chi presta il proprio impegno quotidiano nelle istituzioni e nella società civile, ad ogni livello. All'amico Bulzomì, amministratore attento ed oculato, l'invito a non recedere dal proprio impegno quotidiano, da sempre proteso verso la tutela di condizioni adeguate per l'affermazione della legalità". "Per queste ragioni - ha concluso - ritengo fondamentale non abbassare l'attenzione di fronte alle intimidazioni moltiplicando gli sforzi in difesa di quei principi del diritto e della democrazia che costituiscono la base fondante del nostro ordinamento".