NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Da Matera a Catanzaro processo per diffamazione a 4 giornalisti e 3 CC

     

     

    Da Matera a Catanzaro processo per diffamazione a 4 giornalisti e 3 CC. Presidente Iacopino "Forti perplessità"

    15 giu 12 Il gip di Matera, Angela Rosa Nettis, ha dichiarato la propria "incompetenza territoriale", trasferendo per competenza gli atti al Tribunale di Catanzaro, in merito al procedimento che vede coinvolte otto persone (tra cui quattro giornalisti e tre carabinieri) per il reato ipotizzato di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione a mezzo stampa e di tentata violenza privata con l'uso improprio delle armi. La decisione di dichiarare la incompetenza territoriale segue a una richiesta del pm Alessandra Susca, che aveva sollevato la questione, già evidenziata in precedenti udienze dai legali degli indagati, circa l'esistenza di procedimenti che vedono coinvolti magistrati della Procura di Matera (il pm Annunziata Cazzetta) in relazione a denunce presentate nei confronti di Nicola Piccenna, giornalista del settimanale "Il resto" e autore dell'articolo "Trema il Palazzo di Giustizia" del dicembre 2006. Oltre a Piccenna, le persone coinvolte nel procedimento sono Rocco Grilli (giornalista Il Resto), l'editore Emanuele Grilli (Il Resto) Gianloreto Carbone (Rai Tre-Chi l'ha visto?), Carlo Vulpio (Il Corriere della Sera), gli ufficiali dei Carabinieri Pasquale Zacheo e Vito Di Girolamo (in pensione) e il carabiniere Massimo De Pascalis. Il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, in una nota, ieri aveva sottolineato che "i giornalisti sbagliano quando rivendicano diritti diversi da quelli di altri cittadini. Hanno, semmai, nei confronti della società, dei doveri in più. Ma per onorarli al meglio debbono essere messi nelle condizioni di capire quali errori commettono. L'elencazione di 52 articoli, genericamente indicati con il solo titolo e con scarni stralci, per rinviare a giudizio dei giornalisti, a Matera, suscita forti perplessità. Non emerge la contestazione di un fatto specifico; l'indicazione del perché una notizia riportata dal periodico Il Resto era falsa, in tutto o in parte". Iacopino ha inoltre sollecitato una riflessione "del ministro della Giustizia e del Procuratore generale presso la Corte di Cassazione anche per i costi di una vicenda che dura da cinque anni".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore