NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Processo WhyNot, PG chiede 14 condanne per politici e imprenditori

     

     

    Processo WhyNot, PG chiede 14 condanne per politici e imprenditori

    13 giu 12 Si è conclusa con la richiesta di condanna di 14 imputati a pene variabili da uno a tre anni di reclusione, una di assoluzione e di non doversi procedere per altri 11 per intervenuta prescrizione, la requisitoria nel processo Why not con rito ordinario su presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. In particolare, il processo riguarda l'affidamento da parte della Regione Calabria di alcuni servizi a società private che impiegavano lavoratori interinali. I sostituti procuratori generali, dopo circa quattro ore di requisitoria, hanno chiesto la condanna per gli ex consiglieri alla Regione Calabria di centrodestra e centrosinistra Ennio Morrone (due anni e sei mesi), Dionisio Gallo (un anno e quattro mesi), Domenico Basile (un anno e quattro mesi), Franco Morelli (due anni e sei mesi), Nicola Adamo (due anni e due mesi). Per loro l'accusa ha anche chiesto l'interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena. Le altre richieste di condanna riguardano professionisti ed imprenditori. Tra le persone per le quali è stato chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione c'é anche Caterina Merante, principale teste d'accusa nel corso dell'inchiesta, che era imputata per una contravvenzione per una violazione della legge sul lavoro. Parlando dell'affidamento dei servizi alle società Brutium e Why not, il pg Massimo Lia ha sostenuto che "a nessuno interessava la proficua esecuzione dei servizi. L'unico obiettivo per la parte privata era acquisire commesse e per la parte politica consenso clientelare". Secondo l'accusa, la scelta dei lavoratori da impiegare avveniva sulla base delle indicazioni di vari referenti, politici o amministrativi. "La Brutium - ha continuato il pg Eugenio Facciolla - ha continuato a prestare servizi tra la tracotanza della classe politica collusa o per questioni elettoralistiche o per vile pecunia. Nessuno dei lavoratori sentiti in questo processo ha detto di avere svolto il lavoro di sorvegliante idraulico per il quale era stato assunto ma di avere lavorato in uffici della Regione o nelle segreterie dei politici". Già oggi hanno iniziato a parlare i difensori degli imputati. Prossima udienza il 26 giugno.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore