Sappe "Chiusura Tribunale Lamezia comprometterebbe attività penitenziario" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sappe "Chiusura Tribunale Lamezia comprometterebbe attività penitenziario"

07 giu 12 "Il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria, da sempre impegnato a sostenere la necessità della costruzione di un nuovo istituto penitenziario a Lamezia Terme dove la casa circondariale è ospitata dal 1864 nell'ex convento dei Padri Riformatori la cui costruzione risale al 1300, esprime il proprio sostegno al comitato civico, all'ordine degli avvocati ed a quanti in questi giorni sono impegnati nella difesa del Tribunale di Lamezia". Lo affermano, in una nota, Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. "Se da una parte si deve procedere alla razionalizzazione delle risorse anche attraverso il risparmio di spesa e l'incremento di efficienza dei vari apparati procedendo alla soppressione ovvero alla riduzione delle sezioni distaccate di tribunale - hanno aggiunto - dall'altra bisogna evidenziare come sia importante che vengano considerate le specificità del territorio di Lamezia, cosi come quelle degli altri territori della Calabria, tutte ad alta densità mafiosa. Riteniamo dunque che la riorganizzazione della distribuzione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari, seppure necessaria, non può essere messa in atto senza garantire, nelle zone con alta presenza di criminalità organizzata, la permanenza ed il rafforzamento di strutture giudiziarie ed anche penitenziarie finalizzate a garantire un corretto funzionamento del sistema giustizia. Dobbiamo peraltro evidenziare che la chiusura del Tribunale di Lamezia comprometterebbe seriamente l'organizzazione del lavoro della casa circondariale e, quindi, della polizia penitenziaria, considerata la distanza che intercorre tra la città e Catanzaro".