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    Avviso a Scopelliti, reazioni e commenti

     

     

    Avviso a Scopelliti, reazioni e commenti

    19 ott 11 Il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico, ha espresso la sua personale solidarietà al presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti in relazione all'avviso di garanzia ricevuto e del quale è stato lo stesso Scopelliti a darne notizia. " Sono certo - ha detto Talarico - che il presidente Scopelliti avrà modo di chiarire completamente i fatti che lo riguardano marginalmente e che si riferiscono al periodo in cui come sindaco è stato alla guida della città di Reggio Calabria. La vicinanza e l'affetto della maggioranza dei calabresi, che gli riconoscono passione e impegno nella sua attività, gli consentiranno di proseguire nel cammino intrapreso per il cambiamento e il riscatto della Calabria".

    "Prima come sindaco di Reggio Calabria e ora come Presidente della Regione, Beppe Scopelliti ha sempre dimostrato con i fatti il grande impegno e la dedizione per la sua terra". Lo dichiara il ministro della Difesa e Coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa. "Un impegno che lo ha portato in testa a tutti i sondaggi che lo hanno visto per anni, essere tra gli amministratori più amati dai cittadini. A lui - conclude - al quale oggi è giunto un avviso di garanzia come atto dovuto per una situazione pregressa, rivolgo la mia sincera e affettuosa solidarietà".

    "Siamo sicuri che il presidente Scopelliti farà piena luce sulla vicenda giudiziaria che lo riguarda. Il lavoro di rinnovamento generale della Calabria di cui, come Udc, ci sentiamo protagonisti, non subirà alcun rallentamento. L'Udc calabrese, che ho l'onore di rappresentare, è vicino ad un Presidente fattivo e innovativo con il quale intendiamo rimuovere le incrostazioni politiche ed amministrative e ridare slancio alla Calabria". Lo afferma il coordinatore regionale dell'Udc, Gino Trematerra.

    "Esprimo fiducia e vicinanza al governatore Peppe Scopelliti che, per il momento, è stato chiamato semplicemente a chiarire alcuni atti di natura tecnico-amministrativa, legati all'esercizio delle sue funzioni allorquando era da sindaco di Reggio Calabria". Lo afferma il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, che invita "ad una più puntuale e sterile interpretazione della convocazione per il diritto alla difesa notificata oggi dalla Procura all'indirizzo del presidente Giuseppe Scopelliti nell'ambito delle indagini sul cosiddetto 'caso Fallara'. Ci sono fasi delicate della vita politica e amministrativa di un esponente istituzionale - puntualizza - che nel commento meritano prudenza e rispetto della persona. Certe dichiarazioni, giunte con una sorprendente tempestività per mano di una controparte politica non certamente immune da coinvolgimenti in fatti esaminati dalla magistratura nel recente passato, non fanno che alimentare quei processi mediatici trasversalmente stigmatizzati. Scopelliti, con grande determinazione e trasparenza, ha già annunciato oggi di poter chiarire la propria posizione e la sua estraneità ai fatti, precisando che la natura tecnico-amministrativa dei fatti contestatigli esulano dalle competenze politiche. La maturità politica di un'opposizione si misura dal fair-play che è in grado di osservare in situazioni complesse e delicate come quelle che stanno riguardando in queste ore il presidente della Regione. A loro per tanto l'invito a moderare i toni. All'amico Peppe rinnovo invece l'affetto e la stima che ci lega dall'inizio del suo mandato".

    "Esprimo sincero rammarico per i fatti di Reggio Calabria di cui auspico una rapida definizione, nella serena convinzione che il Presidente Scopelliti potrà e saprà dimostrare la sua estraneità ai quei fatti e la piena regolarità del suo operato". Lo ha detto l'on. Ida D'Ippolito Vitale, deputato del Pdl.

    "La Giunta Regionale esprime convinta solidarietà al presidente Scopelliti, certi che saprà presto dimostrare la propria estraneità nella vicenda amministrativa per la quale gli e' stato inviato un avviso di garanzia". A dichiararlo è la Vicepresidente Antonella Stasi, a nome di tutti i colleghi della Giunta Regionale. "Scopelliti è una persona impegnata nel perseguire il bene comune – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - come ha ampiamente dimostrato prima da Sindaco di Reggio e adesso da Governatore della Calabria, con un impegno totale e quotidiano. Oggi più che mai amministrare la cosa pubblica espone a rischi e conseguenze di diversa natura, ma esiste la chiara e netta separazione tra chi e' eletto dal popolo e chi gestisce la pubblica amministrazione, con le conseguenti responsabilità individuali. Questo episodio non può certo rallentare l'azione di forte cambiamento che Scopelliti sta chiaramente imprimendo alla nostra regione. Azione che i cittadini calabresi stanno largamente apprezzando, esprimendo stima e fiducia all'attività di Scopelliti e del governo regionale".

    Nell'apprendere la notizia dell'avviso di garanzia notificato oggi al Presidente Scopelliti, l'Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Pino Gentile, esprime: "Massima solidarietà al Governatore della Regione che - afferma l'Assessore Gentile - saprà chiarire nelle sedi opportune i fatti contestati continuando a percorrere con serenità istituzionale e crescente determinazione il percorso di cambiamento che i cittadini calabresi gli hanno affidato con ampio consenso e che - conclude Gentile - mi onoro di condividere."

    "Sapevamo sin dall'inizio che la strada del cambiamento è irta di difficoltà e quello di oggi è uno degli ostacoli che sapremo superare con impegno e determinazione nell'andare avanti." E' il commento dell'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini. "Ricordo che durante la prima riunione di Giunta – afferma Mancini – il Governatore Scopelliti ci indicò, come punto principale, quello di agire sempre secondo i principi di trasparenza e imparzialità e chi pretende questo atteggiamento dagli altri è il primo a metterlo in atto. Non ho dubbi sul suo rigore morale che, peraltro, mette in pratica quotidianamente – conclude l'Assessore Mancini – e sono certo che tale rigore morale sarà confermato anche in questa vicenda nelle sedi opportune."

    "Esprimo fiducia e vicinanza al governatore Peppe Scopelliti che, per il momento, è stato chiamato semplicemente a chiarire alcuni atti di natura tecnico-amministrativa, legati all'esercizio delle sue funzioni allorquando era da sindaco di Reggio Calabria". Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, invita ad una più puntuale e sterile interpretazione della convocazione per il diritto alla difesa notificata oggi dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria all'indirizzo del presidente Giuseppe Scopelliti nell'ambito delle indagini sul cosiddetto ''caso Fallara''. "Ci sono fasi delicate della vita politica e amministrativa di un esponente istituzionale – puntualizza l'onorevole Salvatore Pacenza – che nel commento meritano prudenza e rispetto della persona. Certe dichiarazioni, giunte con una sorprendente tempestività per mano di una controparte politica non certamente immune da coinvolgimenti in fatti esaminati dalla magistratura nel recente passato, non fanno che alimentare quei processi mediatici trasversalmente stigmatizzati. Il presidente Scopelliti, con grande determinazione e trasparenza, ha già annunciato oggi di poter chiarire la propria posizione e la sua estraneità ai fatti, precisando che la natura tecnico-amministrativa dei fatti contestatigli esulano dalle competenze politiche. La maturità politica di un'opposizione si misura dal fair-play che è in grado di osservare in situazioni complesse e delicate come quelle che stanno riguardando in queste ore il presidente della Regione. A loro per tanto l'invito a moderare i toni. All'amico Peppe rinnovo invece l'affetto e la stima che ci lega dall'inizio del suo mandato".

    "L'atteggiamento di grande disponibilità a chiarire ogni aspetto della vicenda giudiziaria da parte del presidente Scopelliti, di per sé è sintomo di rispetto per l'azione della magistratura e di grande responsabilità istituzionale". Lo sostiene il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale Alfonso Dattolo, che aggiunge: "A nome mio personale e del Gruppo consiliare che rappresento, esprimo solidarietà non rituale ad un Presidente con cui intendiamo portare a compimento il lavoro intrapreso"

    "Peppe Scopelliti è stato un grande sindaco di Reggio. Sotto la sua guida, la Città dello Stretto, che era ridotta allo stremo e senza prospettive, si è trasformata rapidamente in una Capitale del sud, guadagnandosi lo status di Città metropolitana". E' quanto afferma, in una nota, l'assessore al Personale della Regione, Domenico Tallini. "Le grandi opere, i progetti futuristici, l'investimento sulla cultura e sull'istruzione, la ricostruzione dell'immagine devastata della città - prosegue Tallini - sono servite non solo a fare uscire Reggio dal tunnel, ma addirittura a proporla come modello di buon governo in tutto il Meridione. Queste sue qualità di amministratore lungimirante e trasparente lo hanno portato in maniera plebiscitaria alla Presidenza della Regione ed i calabresi, come dimostrano tutte le elezioni svoltesi recentemente, nonché il successo della manifestazione di Cosenza, continuano a riporre in lui grande fiducia e speranza di cambiamento". "L'inchiesta sul Comune di Reggio, lo dico con grande rispetto per l'operato dei giudici - conclude Tallini - rischia di appannare una straordinaria stagione politico-amministrativa. Sono convinto che il presidente Scopelliti saprà non solo dimostrare la sua piena estraneità ai fatti oggetto dell'indagine, ma saprà anche difendere un modello di buon governo che ha consentito a Reggio di lasciarsi alle spalle gli anni bui della desolazione e dell'assalto della criminalità".

    "Esprimo piena solidarietà al Presidente Scopelliti, oggetto di un avviso di garanzia, come atto dovuto per una situazione pregressa. Il presidente Scopelliti sta guidando benissimo la regione Calabria,con grande capacità e trasparenza". Lo dice il capogruppo pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.

    "L'avviso di garanzia inviato al Presidente Scopelliti rappresenta con tutta evidenza un atto dovuto". Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Galati (Pdl). "Sono altresi convinto - aggiunge - che saprà chiarire in tempi brevi la sua posizione, continuando a portare avanti con impegno il rinnovamento della Regione Calabria. Il mandato affidotogli dalla stragrande maggioranza dei calabresi merita rispetto e fiducia ".

    Il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ed il sindaco di Catanzaro on. Michele Traversa, esprimono solidariet e vicinanza al presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti, che oggi ha fatto sapere di avere ricevuto un'informazione di garanzia, nell'ambito del cosiddetto "Caso Fallara", per fatti riconducibili al periodo in cui ricopriva la carica di sindaco di Reggio Calabria. "Siamo certi dell'assoluta estraneit alla vicenda del presidente Scopelliti - dicono Wanda Ferro e Michele Traversa - del quale conosciamo perfettamente l'indiscutibile rettitudine morale e l'assoluta trasparenza dell'operato amministrativo. Ricordiamo che l'informazione di garanzia un atto a difesa, grazie al quale ilpresidente Scopelliti potrà chiarire in maniera precisa e puntuale le questioni contestate, tutte riferibili ad aspetti tecnici e amministrativi legati al suo ruolo di sindaco, e non certo al suo operato politico. Siamo fiduciosi che la magistratura far rapidamente chiarezza sulla vicenda, escludendo senza dubbio il coinvolgimento di Scopelliti rispetto a qualunque ipotesi di atto illecito o anche di semplice irregolarit amministrativa. Il presidente Scopelliti proseguir certamente a lavorare con grande serenit, continuando a realizzare importanti obiettivi nel segno della crescita sociale ed economica della Calabria".

    "Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, ha le carte in regola per guidare il cambiamento su cui tutti noi puntiamo con forza in una terra difficile come la Calabria in cui il passato ancora stenta a cedere il passo". Lo sostiene l'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra, secondo cui "Un avviso di garanzia è solo un atto dovuto. Nel rispetto delle prerogative della magistratura, al presidente Scopelliti va la mia solidarietà. Le sfide che abbiamo davanti, per ridare dignità alla Calabria, sono ardue, come tutti sappiamo, ma se insistiamo nell'azione intrapresa da un anno e mezzo a questa parte, ne verremo sicuramente a capo"

    "Non sarà un avviso di garanzia, peraltro un atto dovuto, che interromperà l'evidente slancio amministrativo del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti". E' quanto sostiene l'onorevole Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, secondo il quale "Quando succedono fatti simili e dinanzi all'atteggiamento del presidente Scopelliti, rispettoso delle prerogative della magistratura e istituzionalmente impeccabile, la buona politica non dovrebbe cedere mai alle strumentalizzazioni. Il Gruppo consiliare del Pdl - aggiunge Fedele - è compattamente accanto ad un politico come Scopelliti che ha dimostrato grande passione nella sua sempre trasparente azione amministrativa e, a costo di sacrifici e fatica, si sta prodigando per ridare un ruolo da protagonista ad una Regione che finora è stata tenuta ai margini dei circuiti nazionali ed europei politici, istituzionali ed economici. Ci siamo impegnati con i calabresi ad affrontare questioni sociali annose ed aspre, l'impegno in tale direzione pertanto proseguirà come sempre. Il coraggio del fare e del fare bene, che contraddistingue il presidente Scopelliti, siamo sicuri che non verrà meno neanche in questa circostanza".

    "Non ho dubbi, conoscendo la passione di cui è capace nella gestione della cosa pubblica rivolta, costantemente. a risolvere i problemi dei cittadini, che il presidente Scopelliti saprà dimostrare la sua completa estraneità rispetto all'indagine giudiziaria in corso". Lo asserisce Salvatore Magarò, consigliere regionale (Lista Scopelliti Presidente) e presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta. Aggiunge Magarò: "Da parte mia, piena fiducia ad un Presidente giovane ed intraprendente, che intende cambiare i metodi del fare politica in una regione ancora oggi, purtroppo, stretta nella tenaglia di cento contraddizioni".

    Vicinanza e solidarieta' al presidente della Giunta regionale in seguito all'avviso di garanzia ricevuto in ordine all'inchiesta sul Comune di Reggio Calabria, è stata espressa dal leader del Movimento Labor, Pasqualino Ruberto, nonché presidente della Fondazione Calabria Etica. "Siamo certi che il presidente Scopelliti dimostrerà la sua totale estraneità rispetto ai fatti contestati, anche perché crediamo nel lavoro serio della magistratura inquirente che si occupa dell'inchiesta che riguarda il Comune di Reggio Calabria. D'altronde - prosegue Ruberto - sono riconosciute da tutti le doti umane, politiche e trasparenti di Scopelliti, non solo nella sua passata attività di sindaco, ma anche oggi che ricopre un ruolo ancora più significativo, determinante e incisivo per lo sviluppo della Calabria. Alla totale e incondizionata fiducia nella magistratura che da sempre ci contraddistingue, aggiungiamo la consapevolezza e la certezza dell'estreaneità del presidente Scopelliti rispetto alle paventate responsabilità, convinti altresì della bontà degli sforzi e dei progetti messi in campo per ridare dignità e speranze alla nostra regione in piena trasparenza e legalità".

    "Sono convinto anch'io che il Presidente Scopelliti chiarirà i fatti che gli vengono contestati e si dimostrerà estraneo rispetto alle ipotesi di reato formulate dalla Procura di Reggio Calabria". Lo afferma il vice Presidente del Gruppo Scopelliti Presidente in Consiglio Regionale, Alfonsino Grillo. "Sembrerebbe - prosegue l'on. Grillo - che il Presidente sia stato invitato a comparire in quanto ex legale rappresentante pro tempore del Comune di Reggio Calabria. Il che è una prassi consuetudinaria, considerata la particolare responsabilità che grava su ogni primo cittadino, di comune piccolo o grande che sia. Dopodiché ricordo a me stesso che la responsabilità penale è personale e che un sindaco non è onnisciente. Ma non mi soffermo oltre poiché credo sia più interessante analizzare l'aspetto politico della vicenda. E, sotto questo aspetto, credo che ognuno possa rendersi conto delle inesistenti ripercussioni politiche che potrebbero derivarne. La Regione Calabria continua e continuerà- conclude l'on. Grillo- ad avere una guida autorevole ed uno schieramento compatto attorno a lei".

    "Esprimiamo piena fiducia e solidarietà al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, certi della sua trasparenza e correttezza, da ex sindaco di Reggio Calabria, qualità personali a noi note e che il Governatore saprà chiarire e dimostrare con celerità rispetto alla magistratura inquirente". Lo affermano, in una nota congiunta, il deputato Giovanni Dima, ed i senatori Francesco Bevilacqua e Dorina Bianchi. "Allo stesso tempo - proseguono - cogliamo l'occasione per censurare, nel metodo e nei contenuti, talune dichiarazioni, fatte da esponenti del Pd, imbevute di un giustizialismo mediocre e distruttivo, che credevamo avesse già fatto da tempo il suo tempo, in Italia e soprattutto in Calabria. Siamo fiduciosi, anche in questa occasione, nel lavoro della magistratura e, soprattutto, nella certezza del diritto. Allo stesso tempo non nutriamo il benché minimo dubbio sulle qualità morali e politiche di Scopelliti, oggi Presidente della Giunta e ieri Primo Cittadino, persona capace, determinata, coerente e animata da una passione civile e riformatrice che sarebbe difficile mettere in discussione. Siamo certi che il Presidente saprà fornire, in tempi celeri, tutti i necessari chiarimenti in merito ad una vicenda, estranea alla più complessiva ed esemplare esperienza amministrativa del governo della Città dello Stretto, momento importante e qualificante per l'intera classe dirigente meridionale, per nulla inficiato da una normale indagine sull'apparato burocratico".

    "Esprimo sincera vicinanza al Presidente Scopelliti destinatario, in qualità di ex Sindaco della città di Reggio Calabria, di un informazione di garanzia che, da come egli stesso ha responsabilmente comunicato, pare poggiare su presunte irregolarità di carattere amministrativo, tecnico e contabile". E' quanto afferma il consigliere regionale del Pdl Mario Magno, presidente della quinta Commissione Riforme e Decentramento. "A Peppe Scopelliti - aggiunge - alle sue doti umane e politiche, sono ascrivibili importanti obiettivi raggiunti nel segno della crescita sociale ed economica di Reggio Calabria nel corso della quale si è dovuto districare, con successo, in numerosi e pesanti ostacoli. Alla piena ed incondizionata fiducia nell'operato della Magistratura, unisco la certezza che il Presidente Scopelliti, che proprio nei giorni scorsi ha fortemente incoraggiato l'approvazione del progetto di legge sulla tracciabilità e trasparenza degli atti amministrativi della Regione, saprà agevolmente dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati e moltiplicare gli sforzi che sta profondendo nell'opera di rinnovamento e riscatto sociale della nostra terra".

    "Il presidente Scopelliti al momento è l'unico vero padrone della verità che si cela dietro questo delicato momento dell'indagine avviata dalla procura di Reggio Calabria. Ecco perché ritengo che il giovane Governatore debba essere chiaro prima con i suoi cittadini e poi con i magistrati". Lo afferma Michele Filippelli, presidente di "Difendiamo la Libertà". "Dica chiaramente - prosegue - che lui nulla c'entra con tutti questi addebiti e tutte queste gravi accuse. Dica chiaramente che i conti al Comune sono in regola o almeno lo sono stati fino a quando lui ha amministrato in qualità di sindaco. Dica chiaramente che tutte le feste estive sono state organizzate con somme di denaro disponibili in eccesso e che quindi tali esborsi non costituivano un onere aggiunto ad eventuali conti già in rosso. Non voglio e non posso immaginare che nulla di quanto emerso dalle indagini in corso possa riferirsi al vero. Lo faccia tempestivamente, ancor prima che il dubbio vada ad inficiare la buona fede dei suoi elettori. Scopelliti rappresenta il simbolo del cambiamento, del rinnovamento, della lealtà, della trasparenza e della lotta alla 'ndrangheta. Tutto questo io pensavo quando e' stato sostenuto dal movimento 'Difendiamoci da Agazio Loiero' e tutto questo oggi voglio continuare a credere".

    "Tramonta inesorabilmente il 'Modello Reggio'". Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. "Coloro - aggiunge - che per anni hanno gridato ai quattro venti per far conoscere urbi et orbi il 'Modello Reggio', ora dovrebbero fare soltanto una cosa: chiedere scusa ai reggini per la devastazione della loro città, e a tutti i calabresi per averli ingannati e per aver loro 'estorto' il voto con l'inganno e i fuochi d'artificio. Il Presidente Scopelliti deve fare luce su quello che accaduto quando era sindaco di Reggio. Né più, né meno, solo questo. Gli adulatori a pagamento farebbero bene a tacere davanti ad un disastro senza fine che è destinato ad allargarsi spaventosamente"

    "Esprimo al presidente Scopelliti la mia affettuosa solidarietà nella convinzione che saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati". E' quanto ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando l'avviso di garanzia destinato al Governatore della Calabria per attività risalenti a quando era sindaco di Reggio. "Il primo cittadino - prosegue Caligiuri - può facilmente diventare il responsabile di tutto ciò che accade nei comuni. Esiste però la chiara suddivisione tra indirizzo politico e gestione amministrativa, con le relative incombenze, contabili e penali. Peraltro in un comune di duecentomila abitanti, come quello di Reggio Calabria, come può un sindaco essere responsabile di tutti gli atti amministrativi, compresi quelli di esclusiva pertinenza dei dirigenti?". "Sono certo - ha concluso Caligiuri - che il presidente Scopelliti non perderà la sua serenità, continuando a lavorare nell'interesse della Calabria per un profondo cambiamento sociale, sempre più necessario"

    "Al Presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti esprimo la mia più totale solidarietà personale e del Pdl Calabrese". Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Economia e Finanze e vice coordinatore vicario del Pdl calabrese, Sen. Antonio Gentile. "L'avviso di garanzia - aggiunge - che oggi gli è stato notificato è solo un atto dovuto, rispetto all'indagine sul caso Fallara. Sono certo che Scopelliti distintosi per correttezza e competenza politica chiarirà la sua posizione e dimostrerà la sua più totale estraneità alla vicenda". "Scopelliti - prosegue Gentile - in quest'anno e mezzo di legislatura regionale si è contraddistinto per una politica di rigore e di risanamento proprio nel settore della Sanità, pertanto questa vicenda non interromperà il lungo e difficile lavoro che lo attende per risanare una Regione come la Calabria afflitta da antichi problemi".

    "Esprimo pieno sostegno e convinta fiducia nell'operato di Peppe Scopelliti". Lo afferma in una nota il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. "Da sindaco di Reggio - aggiunge - ed ancor più oggi da presidente della Calabria ha saputo dimostrare nei fatti capacità operativa nel dare ad una terra a lungo martoriata un presente di legalità e di sviluppo. Agendo sempre con tenacia e trasparenza. L'avviso di garanzia che lo ha raggiunto per una vicenda risalente a quando era alla guida del comune di Reggio é un atto dovuto". "D'altra parte lo stesso Scopelliti - conclude Gasparri - ne ha dato notizia alla stampa, nella massima trasparenza che da sempre lo caratterizza. Sono convinto che saprà chiarire quanto prima la sua posizione".

    "L'avviso di garanzia inviato al Presidente Scopelliti è evidentemente un atto dovuto. Certa della totale correttezza del suo operato, mi auguro che la sua posizione sia chiarita in tempi brevissimi anche perché in questo momento il Presidente Scopelliti sta portando avanti un rinnovamento della regione Calabria con il sostegno della popolazione calabrese e già troppe sono le forze che spingono verso la conservazione". Lo afferma Jole Santelli, vice presidente del Gruppo Pdl alla Camera.

    "Reggio Calabria è stata prostituita alle ambizioni politico-personali di Giuseppe Scopelliti e dei tanti politicanti che - accanto a lui - hanno fatto fortuna dal punto di vista elettorale". E' quanto scritto in una nota dell'Associazione Progetto sinistra. "E, finalmente, non lo diciamo - prosegue la nota - soltanto noi orgogliosa opposizione di sinistra; finalmente, lo dicono anche figure terze ed obiettive, in alcun modo tacciabili della faziosità di cui pure noi continuiamo a farci vanto. Il dato politico inconfutabile, che emerge dalla relazione degli ispettori del Ministero dell'Economia, è che Palazzo San Giorgio è stato utilizzato strumentalmente per costruire le carriere politiche e per aumentare le potenzialità elettorali di personaggi che non amano Reggio Calabria, di personaggi che amano soltanto i loro privatissimi destini. Il tutto per "drogare" un consenso politico-elettorale e alimentare un'immagine pubblica che avevano il solo obiettivo di corrispondere alle smisurate ambizioni personali di Scopelliti e dei suoi fedeli beneficiati di centrodestra. Così come non è tollerabile che qualcuno intenda camuffare le proprie responsabilità con quelle di chi ormai non c'é più, di chi - come la fidatissima collaboratrice Orsola Fallara - ha agito tecnicamente per soddisfare le esigenze dei suoi mandanti politici".

    "L'attivita" della politica ha soprattutto a che fare con questioni morali, ma, gli "attori" non la considerano nelle sue conseguenze morali e usano "numeri da gentiluomini" per apparire sempre sotto una luce morale uniforme. La finanza creativa del benessere virtuale della città, che cozzava contro la realtà del cosiddetto modello "Reggio", appare oggi inesorabilmente come movimento di astuzia e crudeltà che ignora tutte le remore morali, pensando solo all'ambizione personale. Le flebili giustificazioni del Governatore Scopelliti rispetto alle contestazioni, sono il frutto del sempre eterno equivoco e scambio grammaticale dello Scopellitismo che ritiene equivalenti il verbo essere e il verbo esistere. Con il verbo essere infatti possono dire che 170 milioni di euro sono molti e con il verbo esistere posso dire invece che esistono 170 milioni di euro. Apparentemente, i due verbi sono simili ma significano due cose del tutto diverse. Tutti i nodi vengono al pettine e ormai la questione è giunta al capolinea. Il governatore, dovrebbe assumersi le responsabilità politiche che derivano da questo tipo di gestione sostituendo immediatamente tutti i dirigenti coinvolti in questa gestione che lui ha promosso a livello regionale e spiegare che non ha statura napoleonica, su quella fisica concordiamo. E' quanto si legge in una nota dell'Idv di Reggio Calabria.

    "Nell'esprimere solidarietà al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - dichiara il sen. Francesco Bevilacqua - da sempre distintosi per correttezza, onestà e costante impegno a favore della comunità, sono certo che al più presto verrà fatta chiarezza e che tutto si concluderà con l'accertamento della sua totale estraneità ai fatti contestatigli".

    "Condivido l'atteggiamento di totale disponibilità con la magistratura assunto dal Governatore Scopelliti e sono certa che chiarirà quanto prima la sua estraneità ai fatti". Lo afferma Lella Golfo, deputato Pdl. "Mi spiace invece - continua - che ancora una volta l'opposizione usi un semplice invito a comparire, atto dovuto in relazione al ruolo di sindaco dell'attuale Presidente all'epoca dei fatti, come occasione per un attacco gratuito e personale. Questa strumentalizzazione della magistratura non fa bene al clima politico, alle istituzioni e nuoce anche al lavoro dei giudici che lavorano per il semplice accertamento dei fatti. Spero possa intervenire un po' di serenità e che l'opposizione torni a confrontarsi sui temi, sul merito delle proposte politiche e sui fatti. E su questi il modello Reggio prima e oggi i 4 milioni di euro per il lavoro autonomo e l'imprenditoria femminile, i 200 progetti d'imprenditoria femminile approvati, i 120 milioni di incentivi e garanzie per piccole imprese e artigiani, il finanziamento di ben 63 milioni per i Piani Integrati di Agevolazioni, mi sembra che parlino da soli di un modello Calabria che Scopelliti ha portato avanti con impegno e determinazione e nonostante il momento di crisi economica".

    "Sono sicuro della totale estraneità ai fatti che vengono contestati al Governatore Scopelliti per il periodo in cui era sindaco di Reggio Calabria". Lo ha dichiarato - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - il Sottosegretario della Regione Calabria Franco Torchia. "Ha fatto bene Scopelliti - ha continuato - ad anticipare gli organi di informazione fermando o comunque limitando una eventuale aggressione mediatica che su questa vicenda avrebbe montato a dismisura la notizia sulla base di tesi ed antitesi, con il solo scopo di sottoporre il Presidente della Regione ad una gogna massacrante per delegittimarlo agli occhi dell'opinione pubblica calabrese. Occorre ricordare che dal 2002 al 2010 Scopelliti ha fatto un grande lavoro per la città dello Stretto creando infrastrutture ed innalzando notevolmente la qualità della vita. Bisogna tener conto di tutte queste cose e sarebbe ora di smetterla con le teorie che "il politico non poteva non sapere".

    "Al governatore Scopelliti giungano i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà. E' persona per bene e politico corretto". Lo dichiara il ministro per l'Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi. Scopelliti, prosegue Rotondi, "rappresenta un pezzo importante della classe dirigente di un Sud che vuole uscire dalle secche del passato e un elemento di punta del PdL. I giudici fanno il loro lavoro e il presidente Scopelliti ha già annunciato che chiarirà ogni cosa".

    "Al Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, giunga la mia solidarietà. L'avviso di garanzia che oggi gli è stato notificato è solo un atto dovuto, rispetto all'indagine sul 'caso Fallara'. Sono certa che Scopelliti, che negli anni si è distinto per correttezza e competenza politica, saprà chiarire la sua posizione e dimostrare la sua estraneità ai fatti". E' quanto dichiara in una nota il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.

    "La dichiarazione del Presidente Scopelliti sull'avviso di garanzia che gli è stato notificato sull'indagine relativa al cosiddetto "caso Fallara" suscita forti perplessità. Il presidente della Giunta regionale calabrese dimentica che il "modello Reggio" che è oggi in forte discussione lo ha portato alla candidatura e all'elezione. O veramente poteva ipotizzarsi che il "suicidio" della dirigente esterna Fallara mettesse a tacere tutto? Semmai, una morte del genere il caso lo apre e non lo chiude". Lo afferma l'on. Doris Lo Moro, del Pd.

    Per l'associazione Ethos "alla luce del lavoro svolto dagli Ispettori Ministeriali ed in attesa di eventuali sviluppi che potrebbero arrivare dalla Procura di Reggio sulla situazione economica ed amministrativa della Nostra Città, ci pare opportuno piantare alcuni paletti chiari su una vicenda sconfortante che riguarda tutta il suo presente e sopratutto il futuro di Reggio. Cominciamo col dire che le eventuali responsabilità addossate alla gestione della vecchia amministrazione non sono cadute e che quello spregevole tentativo di addossare colpe a chi non c'é più è fallito. Proseguiamo affermando che se qualcuno crede di poter risolvere uno sfacelo di tali dimensioni tirando in ballo "soltanto" responsabilità personali di dirigenti della P.A. per di più scomparse, continuerebbe a perseguire quel dire Pirandelliano: "Uno,nessuno,centomila" che certo non è più nemmeno proponibile. Oggi, orgogliosamente rivendichiamo prese di posizioni e denunce che si sono ripetute e protratte negli anni in cui, solo accennare ad una critica nei confronti dello "scopellitismo" era considerata lesa maestà. Non avevamo e non abbiamo paura di fare una "politica contro" perché la politica che si svolge fra opposti modi di pensare e di agire risulta nei fatti inevitabilmente "contro". L'importante e non coinvolgere, nello svolgimento di tali funzioni, risentimenti personali o "ad personam" e noi questo, a differenza di altri, non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo, nel tempo, richiesto: consigli comunali aperti, adozione del bilancio sociale, completamento del lido comunale, un piano della mobilità e uno del traffico, una corretta gestione degli scarichi fognari, l'adozione di un nuovo piano regolatore che tenga conto del pericolo di dissesto idrogeologico e tanto altro ancora. Le risposte inevitabilmente non sono, nel merito, mai arrivate; risolini ironici ed insulti, tanti.

    COMITATO PENDOLARI DELLO STRETTO: "Il Comitato Pendolari dello Stretto,alla luce dei fatti, pensa che non tutti i mali vengono per nuocere. E' stato meglio "stopparLo" per evitare altri possibili pericoli. Il Comitato Pendolari dello Stretto,ha sempre sostenuto senza trovare gli appoggi richiesti nei SINDACI DELLE CITTA' DELLO STRETTO il sostegno necessario per rinvigorire i trasporti nello Stretto di Messina al di fuori dell'utopia "Ponte" ,al fine di realizzare quella "continuità territoriale" Tra le due sponde,per le quali sono necessari gli impegni delle Istituzioni(che mai ci sono stati) a livello dei Governi Locali,Regionali e Nazionali. La "continuità territoriale" darebbe sollievo agli utenti che per attraversare lo Stretto sono costretti a un notevole esborso economico".

    PDCI: "Le pesantissime macerie provocate dal disastro finanziario e dal fallimento del "modello Reggio" di Scopelliti e Arena, con il pesantissimo buco di oltre 170 milioni di euro rilevato ufficialmente dagli ispettori del Ministero dell'Economia e Finanze, rischiano di travolgere ed affossare definitivamente la città e tutti i soggetti che, a qualsiasi titolo, hanno avuto rapporti con l'amministrazione comunale. E', assolutamente, insopportabile, sotto ogni punto di vista, il vergognoso "trattamento" che stanno subendo i lavoratori della Multiservizi. Come noto i lavoratori della Multiservizi non percepiscono gli stipendi dal lontano mese di agosto. Si tratta di una situazione assurda e inammissibile. Un'insostenibile condizione di difficoltà e disperazione che sta drammaticamente mettendo in ginocchio centinaia di famiglie che non hanno alcuna fonte di reddito. La prima richiesta che formuliamo è che tutti i lavoratori vengano pagati immediatamente, liquidando le spettanze dovute, che ammontano ormai a tre mensilità di stipendio. Ma ciò non basterà perché ormai è un susseguirsi di ritardi, inadempienze, sprechi e buchi di bilancio. E', quindi, venuto il momento di fare definitivamente chiarezza rispetto a questi carrozzoni clientelari che sono state le società miste. Società come la Multiservizi che, secondo quanto accertato dalla Procura della Repubblica Italiana di Reggio Calabria, in una recente inchiesta, aveva tra i soci privati, addirittura, le cosche della 'ndrangheta reggina. Vale a dire, una vergogna politica e morale: senza se e senza ma. Insomma, fatti ed episodi gravissimi che ci impongono di dire, una volta per tutte, basta. In tal senso, i Comunisti Italiani chiedono, ufficialmente, che si chiuda, rapidamente, la tristissima stagione delle societa' miste, a partire da Multiservizi, Leonia, Reges e Recasi. Si proceda, pertanto, alla necessaria salvaguardia di tutti i posti di lavoro, nessuno escluso, attraverso l'assunzione e il rapido assorbimento di tutti i lavoratori negli organici del Comune di Reggio e, contestualmente, alla formalizzazione dell'uscita del Comune da queste società. Non c'é più tempo da perdere. E', infatti, inaccettabile che il Comune di Reggio continui a mantenere in vita società che, nei fatti, hanno provocato costi, esorbitanti e ingiustificati, per la collettività a fronte di servizi insufficienti o, in alcuni casi, inesistenti. La grande mangiatoia sulla pelle dei reggini deve immediatamente finire".

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