Catanzaro/Dipendenti Poste in piazza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Catanzaro/Dipendenti Poste in piazza

12 ott 11 Alcune decine di dipendenti di Poste Italiane provenienti da tutta la regione hanno manifestato a Catanzaro davanti alla sede provinciale dell'azienda. Il sit-in di protesta, andato avanti per diverse ore, è stato organizzato da Cisl, Uil, Ugl e Confsal nell'ambito dello sciopero delle prestazioni straordinarie che si protrarrà fino alla fine di ottobre e in concomitanza con una riunione dell'area commerciale Poste Impresa in corso proprio nella sede catanzarese dell'azienda. Bandiere in larghissima parte della Cisl, striscioni, fischietti suonati a distesa e perfino una grancassa per richiamare l'attenzione sul futuro di Poste Italiane che, secondo i lavoratori presenti, "é fortemente a rischio". "Giù le mani dai postini" o "Chiusure di uffici sono questi i risultati dei nostri sacrifici?" e ancora:"Quest'azienda è dei lavoratori" gli slogan impressi su cartelli indossati da uomini-sandwich. "Abbiamo aperto una vertenza - ha sostenuto Franco Sergio, segretario generale Slp-Cisl - per il mancato pagamento del premio di produttività che pure ci spetta di diritto a fronte di elargizioni premiali di somme a dirigenti che un portalettere non guadagnerebbe nemmeno in 11 anni di lavoro. Eppure sono stati i dipendenti in questi anni a sobbarcarsi gli oneri di una transizione dolorosa con la cancellazione di 80 mila posti di lavoro. A preoccuparci, però, è anche la mancanza di un progetto industriale dinanzi alla crisi del sistema postale tradizionale". "Il management aziendale - è detto in un volantino distribuito ai passanti - sbandiera utili incongruenti con la reale situazione interna mentre i lavoratori sono discriminati e sottoposti a stress. La clientela subisce disagi e disservizi con uffici chiusi o carenti di personale, recapito non puntuale, locali non a norma e fastiscenti e code interminabili".