Furto in abitazione con tentato omicidio, 4 arresti dei CC a Firmo

11 ott 11 I carabinieri hanno arrestato a Firmo gli autori di un furto, sfociato in un tentato omicidio, avvenuto nel febbraio 2010 a San Donato di Ninea. Le persone arrestate sono Cosimo Donato, di 34 anni, Salvatore Donato (30), Mirko Bruno (25) e Domenico Carlucci (23). All'epoca dei fatti era stato arrestato anche Giacomo Capparelli (41). Inseguito dalla vittima del furto, uno degli autori, Cosimo Donato, aveva sparato un colpo di pistola andato a vuoto prima di essere bloccato e consegnato ai carabinieri.

I quattro unitamente a Giacomo Capparelli (40 anni) che veniva arrestato in flagranza quella notte , tra le ore 20:00 e le ore 20:30 del 3 febbraio dello scorso anno, dopo essere giunti in una contrada di San Donato di Ninea (cs) presso una abitazione, a bordo di una Opel kadett, rubata a Trebisacce (cs) il 10 Gennaio precedente, hanno asportato un lcd di 32 pollici, di una lavatrice e della somma in contanti di euro 8.000,00 (ottomila), in cartamoneta di vario taglio. Per facilitarsi la fuga i malviventi rubavano anche una fiat panda, di proprietà della vittima. I cinque mentre stavano abbandonando l'abitazione appena svaligiata, venivano sorpresi dalla vittima del furto e da suoi conoscenti che si ponevano al loro inseguimento. Dopo un breve tratto di strada la fiat panda veniva abbandonata dai quattro complici, mentre il Donato a bordo dell'Opel, perdeva il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro una parete rocciosa a margine della strada. Il Donato, dopo essere stato raggiunto dai suoi inseguitori, estraeva da una tasca una pistola ed esplodeva contro la vittima del furto un colpo all'altezza dell'addome che non lo attingeva, ma che scatenava la reazione della vittima la quale, aiutata dai suoi conoscenti li presenti, lo bloccava. A quel punto venivano chiamati i Carabinieri del posto che prontamente accorrevano, ed immediatamente arrestavano il Donato e condotto all'ospedale di Lungro per curare le leggere ferite procuratesi a seguito dell'incidente. Le prime indagini e le serrate ricerche hanno permesso di individuare ed arrestare il suo complice, Capparelli Giacomo. Da allora sono state condotte indagini sfociate negli odierni arresti in carcere dei quattro facendo cosi luce sulla notte movimentata dello scorso anno.