Cassazione annulla sequestro da 51mila euro a Zagari - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Cassazione annulla sequestro da 51mila euro a Zagari

25 mar 11 La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell'avvocato Antonino Napoli, ha annullato senza rinvio il decreto di sequestro di 51 mila euro, eseguito dal Commissariato di Taurianova e successivamente convalidato dalla Procura di Palmi, nei confronti di Carmelo Zagari. Lo rende noto lo stesso legale. In seguito ad una perquisizione personale e dell'autovettura su cui viaggiava Zagari, fratello di Pasquale e Giuseppe Zagari, arrestati dai carabinieri agli inizi degli anni '90 perche' coinvolti nella faida di Taurianova, e protagonisti di un tentativo di evasione nel corso di una traduzione dal carcere di Palmi al tribunale di Reggio Calabria, gli agenti avevano trovato, a marzo dello scorso anno, all'interno di una busta gialla posta sul lato passeggero, banconote di vario taglio per un totale di 51.500 euro. La somma era stata stata sequestrata e Carmelo Zagari denunciato per riciclaggio poiche', scrive il legale in una nota, ''si era ritenuto che lo stesso fosse intento a compiere operazioni tese ad ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa della cospicua somma denaro''. L'avv. Napoli ha fatto ricorso al Tribunale della Liberta' che, ''ritenendo legittimo l'operato del pm e non fondate le osservazioni e le giustificazioni alla detenzione del denaro fornite a difesa, aveva confermato il sequestro''. Il legale aveva poi proposto ricorso in Cassazione contestando la legittimita' del sequestro ed evidenziando ''che la circostanza che l'indagato trasportasse una cosi' ingente somma di denaro in contanti a bordo della sua autovettura non puo' rendere verosimile, cio' sola, l'ipotesi accusatoria secondo cui egli si apprestava a compiere operazioni volte ad occultarne la provenienza''. In Cassazione, il procuratore generale, ritenendo fondato e condivisibile il ricorso del difensore in ogni sua parte, ha concluso per l'annullamento senza rinvio. La Corte ha quindi annullato senza rinvio il sequestro del denaro ordinando l'immediata restituzione a Carmelo Zagari.