NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Toghe Lucane, archiviazione per 30 indagati

     

     

    Toghe Lucane, archiviazione per 30 indagati. Tra loro magistrati e politici. L'elenco completo

    19 mar 11 Il gup di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato la posizione di 30 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta Toghe Lucane su un presunto comitato d'affari che avrebbe agito in Basilicata con la complicità di politici, magistrati, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle forze dell'ordine. Tra gli indagati la cui posizione è stata archiviata ci sono alcuni magistrati lucani; il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo; l'ex sottosegretario del governo Prodi e ora senatore del Pd, Filippo Bubbico, ed alcuni ufficiali dei carabinieri. Questo l'elenco completo dei prosciolti: Vincenzo Tufano, ex pg Potenza; Gaetano Bonomi pm a Potenza; Felicia Genovese ex pm Dda Potenza; Michele Cannizzaro, marito della Genovese ed ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza; Giuseppe Chieco ex procuratore di Matera; Iside Granese, ex presidente del tribunale di Matera; Emilio Nicola Buccico, avvocato, già sindaco di Matera; Pietro Gentili ex ufficiale dei carabinieri; Vincenzo e Marco Vitale titolari del villaggio Marinagri di Policoro; Filippo Bubbico ex sottosegretario governo Prodi e attuale senatore Pd; Arnaldo Mariotti segretario particolare di Bubbico al ministero quando era sottosegretario; Massimo Goti direttore generale del Ministero dello Sviluppo economico; Vincenzo Barbieri ex direttore della direzione generale magistrati al ministero della Giustizia; Luisa Fasano, ex dirigente della squadra Mobile di Potenza; Giuseppe Labriola ex presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Matera; Vito De Filippo presidente della Regione Basilicata; Elisabetta Spitz, dirigente generale dell'Agenzia del demanio di Roma; Giuseppe Pepe, dirigente del demanio di Matera; Felice Viceconte, dirigente del settore urbanistica del Comune di Policoro; Nicolino Lopatriello, già sindaco di Policoro; Nicola Montesano, presidente del Consiglio comunale di Policoro; Michele Vita, segretario generale dell'Autorità di bacino regionale della Basilicata; Vito Santarsiero, sindaco di Potenza; Vincenzo Mauro, ex questore di Potenza; Massimo Cetola ex generale dei carabinieri; Emanuele Garelli, ex comandante della Regione carabinieri Basilicata; Nicola Improta, ex ufficiale della Regione carabinieri Basilicata; Pietro Giuseppe Polignano, ex comandante provinciale dei carabinieri di Potenza, e Biagio Costanzo, cancelliere nel Tribunale di Lagonegro.

    "Si ritiene, in conclusione, che non vi siano elementi fattuali di per sé idonei ad integrare in capo agli imputati tutti gli elementi costitutivi dei reati ipotizzati, o, comunque, tali da consentire il proficuo esercizio dell'azione penale nei loro confronti". E' uno dei passaggi dell'ordinanza con la quale il gup di Catanzaro Maria Rosaria di Girolamo, ha archiviato la posizione di 30 persone imputate nel procedimento Toghe Lucane. "Né - prosegue il gup - si ritengono utilmente esperibili ulteriori indagini, vista l'enorme mole di materiale probatorio già acquisito che spazia dall'assunzione di informazioni all'acquisizione di documenti ed intercettazioni".

    L'ex procuratore generale di Potenza, Vincenzo Tufano, coinvolto nell'inchiesta 'Toghe lucane' e la cui posizione è stata ora archiviata, ha così commentato: "A quelli che hanno provocato questo terremoto e hanno dato dolore alle nostre famiglie e infangato l'onore della Basilicata dico: vergognatevi dinanzi agli uomini e pentitevi dinanzi a Dio".

    "L'archiviazione dell'inchiesta Toghe Lucane dovrebbe causare sentimenti di vergogna per i magistrati che la svolsero, ma soprattutto per giornalisti che pubblicarono articoli pieni di fatti non veritieri. La vicenda non finisce qui". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.

    L'archiviazione disposta dal gup di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, della posizione di 30 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta 'Toghe Lucane' non viene commentata da Luigi De Magistris che quell'inchiesta aprì quando era magistrato, nell'agosto del 2008. L'europarlamentare dell'Idv, incontrato dai giornalisti nel corso della manifestazione di Piazza Navona, ha dapprima guardato il lancio d'agenzia e poi, cortesemente, ha declinato le richieste di commento.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore