Sindaco Polistena "Rivedere convenzione con Sorical" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Sindaco Polistena "Rivedere convenzione con Sorical"

12 mar 11 ''Non e' ammissibile che dalla sera alla mattina venga bloccata l'erogazione di acqua pubblica, senza curarsi delle conseguenze dannose che un gesto di cotanta irresponsabilita', possa procurare alla popolazione''. E' quanto afferma il sindaco di Polistena Michele Tripodi che, in una nota, si dice ''stupito e preoccupato'' ed esprime ''piena ed incondizionata solidarieta' e vicinanza al popolo ed al Comune di Cinquefrondi per la grave ingiustizia subita. ''L'acqua - sostiene Tripodi - e' un bene primario, prezioso, indispensabile per l'esistenza delle persone, e come tale va difeso, tutelato, messo a disposizione di tutti gli individui. Se necessario, l'Amministrazione comunale di Polistena e' pronta a sostenere la grave emergenza con i mezzi e le attrezzature disponibili, nei casi in cui l'incolumita' delle persone e la salute dei cittadini potessero trovarsi in pericolo. Non e' pensabile che in nome della carta bollata vada di mezzo la popolazione incolpevole e soprattutto tutti quei cittadini che pagano regolarmente l'acqua. Va totalmente rivista la convenzione che regola i rapporti tra comuni calabresi e Sorical, che e' sbilanciata a danno degli Enti locali''. Per Tripodi ''tale convenzione prevede infatti nella maggior parte dei casi, che i Comuni debbano garantire l'approvvigionamento dell'acqua ed il relativo pagamento per almeno il 50% dai pozzi regionali controllati dalla Sorical, Cio' comporta, anche per quei Comuni che con i propri pozzi potrebbero garantire un fabbisogno di acqua superiore al 50%, l'obbligo di attingere l'acqua dai pozzi della Sorical per come previsto in convenzione, nonche' adempiere ai relativi esborsi finanziari. In previsione, dunque, di scenari futuri peggiori di quello attuale per i bilanci degli Enti locali chiediamo alla Regione un tavolo per la revisione della Convenzione con Sorical''