Progetto di Zooantropologia a Scalea - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Progetto di Zooantropologia a Scalea

10 mar 11 Nei suggestivi locali della biblioteca comunale di Scalea, si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 9 marzo, la presentazione del percorso didattico di zooantropologia “Tom&Jerry”, dedicato agli alunni delle scuole elementari statali di S. Domenica Talao. Il progetto, elaborato dalla Associazione di volontariato “Z.O.E.” di Scalea, acronimo di Zooantropologia, Orientamento, Educazione, è sponsorizzato dalla CAMON S.p.a., importante azienda nazionale di prodotti per animali, con sede ad Albaredo D’Adige (VR). L’azienda, oltre a sponsorizzare le lezioni in aula con i bambini, ha voluto finanziare anche la realizzazione di un opuscolo finalizzato a dare consigli utili a chiunque decidesse di adottare un amico a quattro zampe. L’opuscolo verrà distribuito gratuitamente a tutti i bambini ed al personale docente della scuola elementare statale di S. Domenica Talao, e sarà anche dato in omaggio a tutti coloro volessero diventare soci dell’Associazione ZOE, contribuendo a sostenere in tal modo le attività associative. Il Sindaco del paese montano, Alfredo Lucchese, generosamente si è reso disponibile a stampare, a spese del Comune, le copie da consegnare alla scuola, e si è dimostrato subito entusiasta dell’iniziativa, pienamente in accordo con la Preside dell’Istituto Comprensivo “G. Caloprese” di Scalea, prof. Giuseppina Grisolia, a cui le scuole di S. Domenica Talao afferiscono, la quale ha creduto fortemente fin dal principio in questa lodevole iniziativa. La presentazione ha preso il via alle ore 17,30 circa, alla presenza di un pubblico attento ed interessato, ed ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Presidente dell’Associazione ZOE, dott.ssa Anna Spizzirri e della Preside Giuseppina Grisolia. Al cospetto del Sindaco di S. Domenica Talao, a cui è toccato il piacere di fare gli onori di casa, e del consigliere alle pari opportunità del Comune di S. Domenica Talao, Maria Pina La Greca, anche lei molto soddisfatta dell’iniziativa che coinvolge i piccoli cittadini del paese montano, la Presidente di ZOE ha illustrato in maniera chiara e concisa il progetto che riguarderà gli scolari dell’Istituto statale. Il percorso didattico sarà articolato in dieci lezioni della durata di un’ora ciascuna, in cui verranno sviscerati i problemi fondamentali che si instaurano quando si decide di adottare un animale domestico senza prima essersi documentati sui doveri ed impegni a cui si andrà incontro. Per far questo, le lezioni teoriche in aula saranno accompagnate da attività ludiche, per far capire ai bambini, attraverso il gioco, quali siano le correte pratiche da attuare per far vivere il proprio animale in un ambiente il più possibile sereno ed accogliente. La dottoressa Spizzirri si è soffermata inoltre sui progetti futuri dell’Associazione di cui è Presidente, tra cui la creazione di un’area di sgambatura per i cani di proprietà, la raccolta di firme per la legalizzazione del cane di quartiere anche a Scalea, e la collaborazione con la neonata Associazione “Dogaid” di Scalea, la cui presidente, Carmela De Francisciis, si è messa a disposizione per realizzare insieme una giornata per le adozioni responsabili dei cani randagi. In partenza inoltre corsi di formazione specifici, come ad esempio i corsi di educazione cinofila, che l’Associazione sta portando avanti anche grazie ad una convenzione con “Il Borgo dei Piani de La Bruca”, noto albergo a km zero di Scalea, dove sarà ospitato il secondo corso di educazione cinofila tenuto dall’istruttore cinofilo professionista Francesco Ercolini di Bologna. Un notevole ventaglio di iniziative che ha preso il via con l’apertura, da parte dell’Associazione ZOE, dell’UDA (Ufficio Diritti Animali) a Scalea, segno di una cultura animalista che sta cominciando a prendere piede anche in Calabria, sulla scia di altre Regioni italiane già da tempo attive nella prevenzione del randagismo attraverso l’informazione e la sensibilizzazione del cittadino. Ospite d’onore della serata è stato il dottor Mario Cavestro, direttore commerciale della CAMON S.p.a., giunto direttamente dalla sede aziendale in Veneto per partecipare all’iniziativa. “L’azienda – ha dichiarato il dottor Cavestro nel suo intervento a conclusione dei lavori – ha fortemente creduto in questo progetto, proprio perché ha deciso di mettere al primo posto, oltre che la qualità dei propri prodotti, anche l’impegno nel sociale, e questo ovunque ce ne fosse bisogno. Per noi della CAMON le distanze geografiche non contano, conta soltanto l’efficacia delle iniziative che ci vengono proposte, e questa di ZOE ci è sembrata una iniziativa davvero valida, sotto tutti i punti di vista. Ecco perché abbiamo deciso di sponsorizzarla, proprio perché crediamo che la cultura dell’accoglienza e del rispetto, degli animali come degli esseri umani, parta sempre dai più piccoli. È questa la filosofia dell’azienda: più felici gli animali, più felici le persone”.