Raid al Centro Antiviolenza Donne di Cinquefrondi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Raid al Centro Antiviolenza Donne di Cinquefrondi

05 mar 11 Sarebbe opera di professionisti il raid compiuto nel Centro antiviolenza Mediterranea Cav di Cinquefrondi nel corso del quale e' stato rubato, tra l'altro un pc contenente dati sensibili relativi all'assistenza a donne e bambini ricoverati in strutture protette e collegato in rete con tribunali, questure e commissariati di polizia. A riferirlo e' il presidente del gruppo Mediterranea, Emilio Ierace, sulla base dei primi rilievi effettuati dalla polizia scientifica. Ierace si e' rivolto alla ''sensibilita' degli autori del furto affinche' restituiscano almeno il computer dell'ufficio legale, che contiene il lavoro di circa sei anni. Speriamo anche - ha aggiunto - nel buon esito nei rilievi della scientifica. Vorremmo sperare che questa incursione non sia stata indotta dall'interesse di ricattare qualcuno attraverso l'utilizzo di dati sensibili''. Nel corso del raid, compiuto nei locali del centro antiviolenza e negli altri uffici del gruppo Mediterranea, ha riferito Ierace, i banditi si sono impossessati di un personal computer fornito di softwear sofisticati, programmi gestionali, plug-in e altro materiale provocando ''un danno enorme al futuro di questa grande realta' che opera nel terzo settore''. Inoltre, i ladri sono entrati anche negli uffici dello sportello provinciale antiviolenza devastando i locali e portando via il pc contenente dati sensibili''.