Abusa della cuginetta, 21enne arrestato a San Vincenzo La Costa

04 mar 11 Un ragazzo di 21 anni, incensurato, e' stato arrestato questa mattina con l'accusa di aver abusato sessualmente di una sua cuginetta. Il giovane, che abita a San Vincenzo La Costa (Cosenza), avrebbe indotto la cugina, da quando aveva solo sette anni, ad avere rapporti sessuali con lui, in uno scantinato della famiglia. La cosa sarebbe andata avanti dal 2003 al 2009. Poi la piccola avrebbe raccontato tutto alla mamma, che si e' rivolta alla Procura della Repubblica di Cosenza. "Tutto ha avuto inizio per gioco" ha riferito la 14enne. "O meglio, -ha poi specificato- io credevo fosse un gioco. Poi, quando ho capito cos’era il sesso, ho smesso di avere rapporti con lui...". Il cucgino ora e' rinchiuso in carcere. Gli atti sessuali sarebbero avvenuti all’interno del seminterrato del fabbricato dove abitano le famiglie dell’indagato e della minore. E’ stata la madre della vittima a denunciare il fatto all’autorità giudiziaria, dicendo di essere venuta a conoscenza delle violenze solo il 22 gennaio scorso, quando la figlia, in preda a una crisi di pianto, le ha raccontato tutto. La minore ha poi confermato ogni cosa agli investigatori: "Una volta - ha raccontato la minore- siamo entrati nel magazzino e lui ha chiuso la porta da dentro, lasciando la chiave nella serratura, in modo che da fuori nessuno potesse entrare. Un’altra volta mi ha fatto vedere anche un film hard". Quindi il racconto dei rapporti sessuali: "Mi chiamava, mi faceva scendere giù. Credevo fosse un gioco. Mi faceva pure fumare, per poi minacciarmi di dirlo ai miei genitori". In tutto la minore avrebbe subito, soprattutto tra il maggio del 2008 e il marzo del 2009, dai tre ai quattro rapporti alla settimana che duravano circa mezz'ora. Anche la sorella sarebbe al corrente delle violenze del cugino. Nel corso delle indagini è stato anche acquisito il diario della giovane, sul quale avrebbe scritto di L. S. e di quei strani giochi.