Grande successo di pubblico e critica per Festival Trame a Lamezia. Domani chiude Pignatone

25 giu 11 Quattromila persone solo nella giornata di ieri: un dato che la dice lunga sul successo ottenuto da Trame, il primo festival dei libri sulle mafie che si concluderà domani a Lamezia Terme. Un appuntamento nel corso del quale sono sfilati, e lo faranno sino alla mezzanotte di domani, magistrati, giornalisti e politici, per affrontare un unico argomento, la criminalità organizzata in ogni sua declinazione, con la sola arma della parola da contrapporre al silenzio ed all'omertà. Lamezia, ma non solo questa città, ha dimostrato di avere capito il messaggio e si è riversata nelle piazze e nelle strade che dal pomeriggio alla notte stanno ospitando i dibattiti ed i confronti sui libri più significativi scritti in questi anni sul fronte antimafia. Particolarmente significativa la presenza di tanti giovani, molti giunti anche da fuori della Calabria, che non solo assistono, interessati, allo svolgimento dei dibattiti, ma hanno anche aiutato l'organizzazione come volontari. Ieri, sono arrivati in Calabria per parlare di mafie il procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, che non ha esitato a parlare della corruzione in Italia come di "una forma naturale di gestione del potere che poggia sulla rassegnazione delle classi sottostanti". Aggiungendo che la mafia "é una creatura delle classi dirigenti di questo Paese". Di intrecci tra sistemi ha parlato il procuratore di Torino, Gian Carlo Caselli, indicandoli come "la spina dorsale della mafia e l'aspetto osceno". Oggi i luoghi di Trame sono occupati, per la quarta giornata, fra gli altri, dai magistrati Luigi Cannavale, Maurizio De Lucia, Anna Canepa, Luca Tescaroli, Pierpaolo Bruni, e poi dai giornalisti Sandro Ruotolo, Attilio Bolzoni, Enrico Fierro, Marcella Marmo, David Lane, Matteo Cosenza, Filippo Veltri, Stefano Bianchi e Gianni Barbacetto. Ricco anche il programma della giornata conclusiva della manifestazione, ideata dall'assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme Tano Grasso con la direzione di Lirio Abbate, inviato de L'espresso e organizzato dall'Amministrazione guidata da Gianni Speranza. Sui palchi allestiti nelle piazze e nelle strade del centro di Lamezia, domani si alterneranno, sino a notte fonda, incontri con giornalisti e scrittori, ma anche con il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, che alle 21, in piazzetta San Domenico, parlerà della sua lettera appello contro l'omertà con Fabio Tamburini.