Raid punitivo con rissa a Scalea, 5 arresti dei carabinieri

17 giu 11 I carabinieri della stazione di Scalea hanno arrestato questa notte dopo l'una, 5 persone con l’accusa di rissa e lesioni personali inferte con armi improprie. In manette sono finiti - Angelo Ferrante, 33 anni, di Scalea, censito penalmente per reati contro il patrimonio; - Marco Ferrante, 27 anni, di Scalea, incensurato; - Maksood Mehmood, del Pakistan 24 anni, ambulante, incensurato ; - Anwaar Ahmed, del Pakistan 28 anni, ambulante; - Muhamnad Andir Muhamnad Hussain, del Pakistan 33 anni, ambulante; Il gruppo, al termine di velocissime indagini connesse ad operazioni di perquisizione, ha generato una rissa avvenuta, verso le 20 nel piazzale di uscita di un supermercato in via fiume Lao a Scalea. La lite scoppiava per cause in corso di accertamento probabilmente per una vendetta di un'altra aggressione avvenuta nella stessa via di Scalea la notte precedente, Allora due cittadini pakistani avevano avuto la peggio rimanendo feriti con armi da taglio. Questa sera, invece, i due cittadini italiani, per guadagnarsi la fuga e sottrarsi all’aggressione , hanno esploso anche colpi di pistola a salve in aria (perdendo l’arma sul luogo). Gli stessi in precedenza avevano colpito, ed essere a loro volta colpiti, con pugni, calci e fendenti con bottiglie in vetro rotte e coltelli i pakistani. I tre malcapitati stranieri rimanevano a terra sanguinanti, fino all’immediato arrivo dei militari e dei sanitari del 118 che provvedevano al trasporto nell’ospedale di Praia a mare (cs) dove venivano subito curati e poi tratti in arresto. Gli italiani venivano invece rintracciati presso la loro abitazione dove avevano cercato di rifugiarsi dopo i fatti e curarsi delle botte ricevute